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SVIZZERATre quarti degli svizzeri non dichiara la merce in dogana

29.01.20 - 08:05
Lo rivela un sondaggio di Ebookers.ch. Soltanto lo scorso anno nel traffico viaggiatori sono stati scoperti 30'000 casi
Archivio Keystone
Tre quarti degli svizzeri non dichiara la merce in dogana
Lo rivela un sondaggio di Ebookers.ch. Soltanto lo scorso anno nel traffico viaggiatori sono stati scoperti 30'000 casi

Dogana

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Questi sondaggi non hanno, ovviamente, un valore statistico. Si tratta di rilevazioni aperte a tutti, non basate su un campione elaborato scientificamente. Hanno quindi l'unico scopo di permettere ai lettori di esprimere la propria opinione sui temi di attualità.

ZURIGO - Un paio di jeans, uno smartphone o semplicemente qualche souvenir un po' più costoso. Quando siamo in vacanza, a molti di noi piace fare anche un po’ di shopping. Ma poi al nostro rientro dichiariamo la merce in dogana? Spesso e volentieri no, come rivela un sondaggio di Ebookers.ch.

All’arrivo in aeroporto, tre quarti degli svizzeri imboccano infatti quasi sempre la corsia “Nulla da dichiarare”. E questo nonostante il valore della merce acquistata all’estero superi la franchigia di trecento franchi. Come si evince dal sondaggio, nella maggior parte dei casi si tratta di bevande alcoliche. Ma anche di abbigliamento, apparecchi elettronici, gioielli e orologi.

Chi viene colto in flagrante, rischia una sanzione. «Oltre all’avvio di un procedimento e una multa, vanno anche pagati i dazi» ricorda Michael Steiner, portavoce dell’Amministrazione federale delle dogane. Ma gli svizzeri non sembrano temere i controlli: l’80% degli interpellati afferma infatti di non cercare nemmeno degli escamotage per non dare nell’occhio.

Soprattutto gli over 50 sono comunque convinti di poter superare i controlli doganali con alcuni semplici accorgimenti. Il 5% ritiene per esempio utile indossare gli abiti acquistati per far credere alle guardie di confine che non si tratti di merce nuova. Oppure c’è chi percorre lentamente la corsia “Nulla da dichiarare”, con la convinzione di non attirare l’attenzione del personale doganale.

Soltanto lo scorso anno nel traffico viaggiatori sono stati scoperti 30’000 casi in cui la merce non era stata dichiarata.

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COMMENTI
 

anndo76 4 anni fa su tio
che newsssss. poi tutti a criticare frontalieri e italia....ma quando si tratta di risparmiare franchetti ...ahah

seo56 4 anni fa su tio
Quanta ipocrisia... così fan tutti!

Bayron 4 anni fa su tio
E fanno bene!

Clo 62 4 anni fa su tio
8Paola3, il commerciante per es italiano se non ha la fattura timbrata dalla dogana paga l’IVA come se fosse un cliente italiano

8Paola3 4 anni fa su tio
Inutile scrivere questo articolo di giornale poiché qua non si tratta di andare solo in un negozio spendere oltre 300 fr o 155 euro giustamente dichiarare e in seguito recuperare l’iva. Ma qui si tratta che se superi la cifra spendendo in diversi negozi sei costretto a dichiarare il totale degli acquisti ma l’iva tu non la recuperi. Allora mi chiedo i commercianti cosa fanno? Se la tengono come esubero Iva?!?!

Meck1970 4 anni fa su tio
Si... ma per dichiarare bisogna superare i CHF 300 per persona. Non penso che la maggior parte della gente li superi....
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