Il trentunenne vittima del furto è legato sentimentalmente a quel numero, tanto da non voler denunciare il ladro
BERNA - Gli hanno rubato la targa “BE 420”. Fiden Imeri - un 31enne del Canton Berna - per acquistarla aveva speso 11’000 franchi. E soprattutto: vi era affezionato, perché è legata al suo defunto padre. Per questo ha deciso di rivolgersi ai media e offrire una ricompensa di mille franchi a chi gliel’avesse riconsegnata. Sì, perché altrimenti per poter richiedere la ristampa avrebbe dovuto attendere quindici anni.
Il furto è avvenuto lo scorso 3 gennaio: quando il 31enne ha raggiunto la sua auto, si è reso conto che la targa era sparita. Ha quindi chiamato la locale Sezione della circolazione e ha fatto l’amara scoperta: lo stesso numero poteva essere riemesso - come detto - soltanto tra quindici anni.
Da qui la decisione di rivolgersi a 20 Minuten con un appello: «Sospetto che si tratti della bravata di un ragazzino. 420 è il nome in codice della cannabis, un numero legato al mondo di chi fa uso di marijuana. La mia targa può essere diventata un “trofeo” di qualcuno». E ha promesso mille franchi a chi gliel’avrebbe riportata. «Non è giusto che io debba separarmi per così tanto tempo da quel numero per me importante».
Il ladro si è fatto vivo - E l’appello ha funzionato: soltanto tre ore dopo la pubblicazione dell’articolo, il 31enne ha ricevuto una mail. «Il ladro si è spacciato per qualcuno che avrebbe trovato la targa, ma in seguito ho scoperto che in verità era l’autore del furto» spiega Imeri. Un’altra persona ha infatti fornito un ulteriore indizio: il ladro si era vantato del furto su Facebook.
Alla fine la targa era stata rubata proprio perché si trattava del 420, il numero della cannabis. Ed è stata ritrovata in un luogo dove vengono fumati spinelli.
Nei confronti del ladro - che avrebbe tra i sedici e i diciotto anni - è ora stata avviata una procedura penale. Anche se la vittima del furto non aveva intenzione di denunciarlo.