È il messaggio che un cittadino ha scritto a grandi lettere sul suo prato. Nel frattempo il presidente USA è ripartito
KLOTEN (ZH) - Per il presidente americano Donald Trump, il soggiorno in Svizzera si è concluso: nel pomeriggio l’Air Force One è decollato dall’aeroporto di Zurigo. Quale occasione migliore, se non questa, per lanciargli un messaggio? È quanto ha pensato Hebi Dobler, titolare di una segheria a Hinwil, nel Canton Zurigo: su un prato ha scritto a grandi lettere «Make Trump small again». Il tutto con la speranza che al tycoon americano non sfuggisse durante il sorvolo in aereo.
È tuttavia probabile che il messaggio non sia giunto a destinazione, in quanto sia all’arrivo che alla partenza del presidente USA, sull’altipiano aleggiava la nebbia. Poco male: per Dobler «il messaggio non è pensato soltanto per Trump, ma per tutte le persone che passano qui sopra atterrando all’aeroporto di Zurigo» ha spiegato al quotidiano Züri Ost.
La scritta - formata da lettere alte otto metri l’una - è stata creata la scorsa domenica con vernice ecologica per campi sportivi. «Non danneggia l’ambiente».
E se non è stata vista da Trump, è comunque stata notata dalle autorità locali. Proprio oggi sul posto è infatti giunta la polizia per una verifica del caso. In particolare si trattava di capire se fosse stata danneggiata una proprietà altrui. Ma la questione si è risolta in un attimo, in quanto il prato appartiene a Dobler.
Oggi a causa della nebbia, per il presidente americano la trasferta da Davos all’aeroporto di Zurigo si è tra l’altro svolta in auto: a causa della nebbia, lo scalo non era infatti raggiungibile in elicottero.