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GRIGIONI«A Davos gli scienziati e i giovani leader possono lasciare il segno»

20.01.20 - 18:27
La presidente della commissione europea Ursula von der Leyen ha inaugurato oggi il 50esimo Forum economico mondiale nella località grigionese
keystone-sda.ch / STF (Gian Ehrenzeller)
«A Davos gli scienziati e i giovani leader possono lasciare il segno»
La presidente della commissione europea Ursula von der Leyen ha inaugurato oggi il 50esimo Forum economico mondiale nella località grigionese

DAVOS - La presidente della commissione europea, Ursula von der Leyen, ha inaugurato oggi il 50esimo Forum economico mondiale di Davos con un discorso nel quale ha elogiato il fondatore dell'appuntamento, Klaus Schwab.

La 50esima edizione del WEF incomincerà domani, ma già stasera è prevista nella località turistica grigionese una grande festa per il compleanno della manifestazione, diventata nel corso degli anni appuntamento imprescindibile per capi di stato, primi ministri, esponenti dell'economia e della cultura di tutto il mondo.

In un discorso ai partecipanti al WEF tenuto nella sala congressi di Davos, l'ottantunenne Schwab si è detto orgoglioso soprattutto di essere riuscito a creare "una vera comunità" formata di politici, imprenditori e esponenti della società civile.

L'attenzione degli ospiti non era però necessariamente rivolta al fondatore del WEF, ma a Ursula von der Leyen. La nuova presidente della Commissione UE ha preso la parola subito dopo Schwab, elogiandolo per essere riuscito a portare tra le «Alpi svizzere le menti più brillanti».

Davos è stato il luogo in cui governi, imprese e società civile si sono uniti, ha detto la politica tedesca. «Davos è un luogo dove sia gli scienziati che i giovani leader possono far sentire la loro voce e lasciare il segno».

Nel pomeriggio von der Leyen ha incontrato la presidente della Confederazione Simonetta Sommaruga. Tuttavia, la presidente della commissione Ue non ha fatto commenti sulle relazioni che intercorrono tra l'Ue e il Consiglio federale sui futuri rapporti tra la Svizzera e Bruxelles.

Alla discussione del pomeriggio hanno partecipato anche i consiglieri federali Ignazio Cassis e Karin Keller-Sutter. Al centro della discussione le difficili trattative per un accordo istituzionale tra l'Ue e la Svizzera.

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COMMENTI
 

Zico 4 anni fa su tio
anche la Sommaruga ha detto che il mondo sta bruciando. ma dov'era fino all'altro ieri ad appiccare incendi? proprio vero che se vuoi fare il politico devi avere la faccia di amianto per non bruciarti!

senzapretese53 4 anni fa su tio
Datemi uno scalpello che il segno lo lascio anch'io!

Thor61 4 anni fa su tio
Elogio??? Da quello che leggo se lo pigliavano a pesci in faccia gli facevano un favore. # Cut-appuntamento imprescindibile per capi di stato, primi ministri, esponenti dell'economia e della cultura di tutto il mondo. - Cut # Cut - "una vera comunità" formata di politici, imprenditori e esponenti della società civile. # Ma i sig. e le sig.re sanno che fino a pochi anni fa i politici ed i giornalisti NON potevano assolutamente entrare al WEF. Poi si vede che la "Conversione" alla finanza di alcune di queste categorie a permesso loro di entrare al WEF per fare gli interessi dei loro finanziatori. # Davos è stato il luogo in cui governi, imprese e società civile si sono uniti, - Cut «Davos è un luogo dove sia gli scienziati che i giovani leader possono far sentire la loro voce e lasciare il segno» - Cut I LORO scienziati, così come i giovani che vengono manipolati anche grazie alla greta (Appoggiata da UE e ONU stando ai media) addirittura invitata al club dei difensori della finanza più sfrenata che esista e i danni li vediamo da anni ogni giorno!!!

ciapp 4 anni fa su tio
uuuu che pagüra !!! chissà se si è spostata in treno?!!
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