La Segreteria di Stato della migrazione conferma lo stop, dovuto alle insoddisfacenti condizioni di accoglienza nella vicina penisola
SAN GALLO - La Svizzera ha momentaneamente smesso di rinviare sistematicamente in Italia tutti i richiedenti asilo per i quali la vicina Repubblica sarebbe responsabile in base all’accordo di Dublino. I respingimenti sono sospesi in particolare nel caso di famiglie o persone gravemente malate, ha confermato alla Neue Zürcher Zeitung la Segreteria di Stato della migrazione (SEM).
Il motivo sono alcune recenti sentenze del Tribunale amministrativo federale, che ha accolto svariati ricorsi contro i rinvii in Italia. La paura è in particolare che la vicina penisola non sia in grado di garantire un alloggio adeguato a gruppi familiari e a malati.
Nei suoi verdetti, il tribunale si basa in particolare su un rapporto pubblicato in settembre sulle condizioni di accoglienza in Italia ed elaborato da una rete di cento ONG. Rileva come nella vicina repubblica non solo l’assistenza medica sia carente, ma anche come non vengano rispettate le disposizioni legali per la sistemazione dei richiedenti asilo. La situazione di queste persone è notevolmente peggiorata dall’inasprimento delle leggi sull’immigrazione del 2018, denuncia il rapporto.