Cerca e trova immobili

SVIZZERAI giovani non vogliono rinunciare all’aereo

06.01.20 - 08:00
Si scende in piazza per salvare il pianeta. Ma uno studio mostra che gli svizzeri tra i 14 e i 29 anni non intendono volare meno
Archivio Keystone
I giovani non vogliono rinunciare all’aereo
Si scende in piazza per salvare il pianeta. Ma uno studio mostra che gli svizzeri tra i 14 e i 29 anni non intendono volare meno

BERNA - I buoni propositi per l’anno appena cominciato di certo non mancano. Un terzo degli svizzeri vuole fare più sport o seguire un’alimentazione più sana. Sono invece pochi coloro che intendono fare di più per il clima. Lo si evince da un sondaggio rappresentativo dell’istituto di ricerca Marketagent.com.

Insomma, sembra che la sostenibilità non riesca a fare breccia nelle nostre abitudini. La metà delle mille persone intervistate afferma infatti che nel 2020 intende volare tanto quanto nell’anno precedente. E ai viaggi in aereo rinuncerebbero più difficilmente i giovani di età compresa tra il 14 e i 29 anni: soltanto il 15% di loro ha deciso di volare meno. Tra i 30 e i 49 anni la percentuale è del 14%. Si parla invece del 25% per gli over 50.

Anche quando si tratta di spostamenti in automobile, sembra che i più giovani non siano pronti a rinunciarvi. Anzi, il 17% di loro dichiara addirittura di voler impiegare di più il proprio mezzo privato.

Gli amici contano di più - Si tratta di risultati che sorprendono, in particolare in un periodo in cui sono numerose le proteste per il clima. Proteste a cui partecipano sia giovani che adulti. «C’è un divario tra il dire e il fare» afferma Christian Fichter dell’Università di scienze applicate Kalaidos. Sarebbero infatti molti quelli che il venerdì partecipano a una manifestazione per l’ambiente e sabato prendono l’auto per andare in montagna.

Tra i giovani conterebbe soprattutto il gruppo. «Per non essere escluso, i teenager preferiscono andare in vacanza con gli amici in aereo, piuttosto che rinunciarvi» afferma Fichter. Inoltre, la diffusione dei social media ha rimpicciolito il mondo. «Oggi tutti i paesi sono virtualmente accessibili, una situazione che sveglia nei giovani la necessità di visitarli».

La protezione del clima è impegnativa - Le rinunce sono difficili. E dipende anche dalla comodità: «Chi vive in campagna e ha un impiego in città, spesso usa l’auto per recarsi sul posto di lavoro: è pratico e più semplice» spiega Fichter. Rinunciarvi sarebbe complicato e impegnativo.

Perché le persone facciano delle rinunce, spesso servono quindi delle norme. Tuttavia: «Non si deve nemmeno vietare ogni piacere». Per molti il cambiamento climatico sarebbe inoltre una questione troppo astratta, in quanto le conseguenze non sarebbero direttamente osservabili. In molti casi sarebbe quindi sufficiente fornire un esempio concreto. «Chi vede cosa succede a una bottiglia di plastica nell’oceano e quali sono gli effetti, non ne butterà più in mare» sostiene Fichter.

Da tempo sui social media girano video che mostrano la fine che fa la plastica negli oceani. E sembra che servano effettivamente per sensibilizzare le persone, come mostra anche lo studio di Marketagent: oltre la metà degli interpellati afferma che nel 2020 intende utilizzare meno articoli usa e getta. E inoltre il 59% vuole rinunciare ai fuochi d’artificio.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

Tato50 4 anni fa su tio
@ Francesca Wolfler . Ti sei perduta una puntata quando Picard, con "solar Impulse", nel 2019, ha fatto migliaia di chilometri con nun aereo a energia soalre. Peccato che c'era solo un posto a sedere ;-((

tkch 4 anni fa su tio
A dir la verità ho trovato gli stessi dati sul sito svizzero di Porsche. La berlina meno inquinante (hybrid non turbo) arriva a 3 L/100 km. Tuttavia questi consumi vengono raggiunti in autostrada, pianeggiante e senza traffico (le solite astuzie usate dai produttori d'auto da decenni)... quindi nell uso giornaliero difficilmente si raggiungono quelle performances. Avranno commesso un errore nel TG2? ;)

lecchino 4 anni fa su tio
È che non ci sono abbastanza catamarani per tutti....

tkch 4 anni fa su tio
Rinunciamo agli aerei, ok. Ci sto per i percorsi brevi. Malpensa - Zurigo. Per quando parliamo di voli un po più lunghi... tipo Malpensa - Londra, Mosca, Tokyo, NY, ... sfido chiunque a trovare un alternativa più pratica. Nave? Consuma di più. Auto? Idem e l'inquinamento è maggiore. Treno? Se non consideriamo da dove arriva l'elettricità ci sta. Però tra ritardi, scioperi e cancellazioni non è pratico. Inoltre tra coincidenze e tempi di percorrenza il viaggio dura molto di più. Aerei cattivi. Ma sono l'unica soluzione. Cosa fare? Diamo una spinta in più alla rivoluzione elettrica. Ma non solo nei motori... anche il come crearla. Non vogliamo centrali nucleari? Neanche quelle inquinanti? Ma si, copriamo il globo di pannelli solari e pale eoliche... intanto non distruggiamo habitat per animali e piante. Purtroppo la soluzione non è mai così facile...

ugobos 4 anni fa su tio
l auto consuma sui 7 litri al 100 a 100 km/h? l aereo ne consuma 2 litri per 100 km per persona a 850 km/h. Magari chi rompe per gl aerei si scalda a petrolio e gira in auto a diesel o benzina.

miba 4 anni fa su tio
Ma signuuuuuur! Eppure nella complessità dell'argomento-clima è tutto molto più semplice di quello che vogliono propinarci!! Che si debba finalmente fare qualcosa per le nostre generazioni future su questo non ci piove. Poi dal nulla è comparsa sulla scena internazionale una giovanissima attivista ecologista tutta acqua e sapone e che manco ha terminato la scuola dell'obbligo, non quindi propriamente un pozzo di conoscenza... Chi l'ha messa lì? Perché? Per quali motivi? Chi la sostiene? Chi la finanzia? Chi la sponsorizza? Risposta semplice: chi dal fenomeno Greta trae enormi guadagni e/o benefici, se non solo finanziari sicuramente d'immagine!!!

Thor61 4 anni fa su tio
Risposta a miba
Secondo uno scrittore del ramo, dietro ci sono la GERMANIA e l'ONU, oltre i genitori e la società che si occupa dei "Loro" interessi!!! Saluti

Thor61 4 anni fa su tio
Risposta a miba
Dimenticato di dire che ovviamente il tutto è per la tutela del clima e dell'ambiente!!!

Tato50 4 anni fa su tio
Gli incendi in Australia inquinano più degli aerei che volano per due anni ;-((

Meck1970 4 anni fa su tio
Più mezzi pubblici a livello comunale, cantonale, nazionale e internazionale e prezzi low-cost e a 24/24.

Thor61 4 anni fa su tio
Risposta a Meck1970
Avresti anche ragione, peccato che i dirigenti di TUTTI i Servizi "Pubblici" vogliano SEMPRE guadagnare e molto anche!!! E siccome sanno benissimo come questo sia praticamente IMPOSSIBILE, se facessero DAVVERO un servizio pubblico come da te descritto. Saluti

F.Netri 4 anni fa su tio
Aha aha aha aha aha aha!!!!

Equalizer 4 anni fa su tio
Ti do un paio di dati sui consumi che dovrebbero aiutarti a riflettere, se li accoppi a ciò che puoi vedere su Flight Tracker: Airbus A300 — 4770 kg/h Airbus A319-100 — 2374 kg/h Airbus A320 — 2430 kg/h Airbus A321-100 — 2885 kg/h Airbus A321-231 — 2740 kg/h Airbus A330-200 — 5590 kg/h Airbus A330-300 — 5700 kg/h Airbus A340-300 — 6500 kg/h Airbus A340-500 — 8000 kg/h Airbus A350-900 — 5800 kg/h Boeing 747-100 — 11800 kg/h Boeing 747-300 — 11300 kg/h Boeing 747-400 — 10230 kg/h Boeing 747-8 — 9600 kg/h Boeing 757-200 — 3320 kg/h Boeing 777-200 — 6080 kg/h Boeing 777-200ER — 6630 kg/h Boeing 777-200LR — 6800 kg/h Boeing 777-300ER — 7500 kg/h Boeing 767-200 — 4500 kg/h Boeing 767-300 — 4800 kg/h Boeing 767-300ER — 4940 kg/h Boeing 787-8 — 4900 kg/h Boeing 787-9 — 5600 kg/h

Equalizer 4 anni fa su tio
Risposta a Equalizer
Era per Ugo202230, ma va bene per tutti quelli che non hanno un'idea dei consumi in volo.

tkch 4 anni fa su tio
Risposta a Equalizer
Per un confronto bisogna utilizzare le stesse unità di misura. Prendiamo l'ultimo che hai citato: Boeing 787-9 5600 kg/h, iniziamo a portarlo in litri/h (densità kerosene per l'aviazione 0.8) = 4480 l/h Consideriamo la configurazione più larga di posti e senza cargo (eh si, non portano solo persone) da 234 persone. 4480 / 234 = 19.2 l/h per persona Ma siamo ancora in l/h... per le auto si parla di l/100km. LA velocità del dreamliner? 900km/h. Occorre quindi ancora dividere per 9 il risultato ottenuto. 19.2 / 9 = 2.12 l/100km Un auto con un occupante, in media, fa 5 l/100km. Ma dovremmo anche considerare quanto inquinano i vari tipi di 'benzina'... La produzione di CO2 varia parecchio, dallo 0.11 per voli a lunga distanza a 0.18 per quelli a corto raggio. Per le auto parliamo di 0.17 per una 1400cc, 0.22 per una 1.4-2.1 l e arriviamo anche a superare i 0.27 kg CO2 per litro. Il diesel è ancora peggio. E stiamo parlando di un confronto SENZA carico aggiuntivo e SENZA colonne (perchè ricordiamoci che gran parte del tempo in auto lo passiamo con motore acceso e senza fare un metro). Prima di accusare gli altri di ignoranza, sarebbe forse il caso di fare qualche ricerca... prima.

ugobos 4 anni fa su tio
Risposta a tkch
5600 kg sono 7000 litri. sei sui 2.4 litri per 100 km per persona. volo da 10000 km

Thor61 4 anni fa su tio
Risposta a tkch
Su TG2 Motori hanno detto che la porsche cayenne da 115.000€ fa 100Km. con DUE (2) litri, il tuo dato di 5L x 100 Km è riferito ad un camion?

tkch 4 anni fa su tio
Risposta a Thor61
I miei dati sono riferiti al consumo medio delle auto in circolazione. Su TG motori dicono così? Eppure su alvolante.it, la porsche cayenne 2019 ibrida la danno per 4.8L/100km https://www.alvolante.it/listino_auto/porsche-cayenne Ma ovviamente tutti usano Tesla... quindi perchè non prendiamo in considerazione quella?

Thor61 4 anni fa su tio
Risposta a tkch
Potrei concordare con te, ma quelli del TG2 Motori e la porsche ovviamente, non concordano con i tuoi 5l. x 100Km. il SUV da oltre 2 tonnellate o la berlina a 4 posti, con CV dai 400 ai 650 ca. per loro consumano 2 litri. Potenza dei media!!! ;o))))

tkch 4 anni fa su tio
Risposta a ugobos
piccola svista, grazie per la correzione!

sedelin 4 anni fa su tio
1'000 giovani intervistati, milioni che rivendicano un cambio di rotta: che senso ha la statistica e il blabla del signor fichter? la statistica conta nulla, la gente in piazza conta molto.

anndo76 4 anni fa su tio
Risposta a sedelin
concordo, ma vorrei sapere quanti rinunciano al riscaldamendo ( 2° inquinamento globale ) elettricita' ( anche con solare ed eolico non risparmi l'ambiente ) e cosi via.....prtroppo l'evoluzione ha sempre 2 faccia della medaglia. Non dimentichiamoci poi che il vero inquinamento e' stato quello di passare in un trentennio da 4 miliardi a circa 7,5 miliardi sul pianeta....

centauro 4 anni fa su tio
Risposta a anndo76
Ti do pienamente ragione, aggiungo che la Gretina ora dovrebbe, con la barca a vela, fare rotta e manifestare in India e Cina grandissimi produttori di inquinamento....sempre che le diano il visto d'ingresso!

Thor61 4 anni fa su tio
Risposta a centauro
Il visto lo danno, si, ma in Calibro 50 BMG, come minimo!

limortaccituoi 4 anni fa su tio
Non ha molto senso questo articolo. I dati sono dati, certo. Però se il 50% dei giovani continuerà a volare come prima, chi lo dice che sono gli stessi che scendono in piazza? Come in questo blog è pieno di gente che dice che i cambiamenti climatici sono un invenzione della sinistra e dei poteri forti (sic), esisteranno anche dei giovani a cui questi illuminati uomini di mezza età avranno impartito la loro lezione negazionista con successo. O no?

Mattiatr 4 anni fa su tio
Risposta a limortaccituoi
Non ritengo di essere indottrinato da dei negazionisti, eppure sono contrario alla maggior parte delle rivendicazioni degli scioperanti. Mi da fastidio che due dati senza alcun nesso (numero di scioperanti e numero di persone che usano l'aereo) siano accoppiati in un articolo a soli fini polemici. Diciamo che fra il nero e il bianco c'è anche il grigio, in fondo non siamo tutti comunisti o fascisti no? (altro tema che divide polemicamente la scena politica) Non possiamo essere Greta o complottisti, ma possiamo essere persone che rispettano il mondo senza paranoie e con una speranza di poter vivere senza tasse per ogni cosa.

Mattiatr 4 anni fa su tio
Vorrei solo osservare il fatto che giovani non vuol dire in automatico verdi. Quindi facile tirar fuori conclusioni polemiche su una generazione sulla base di numeri a parer mio senza nessi.

centauro 4 anni fa su tio
Risposta a Mattiatr
Poi non capisco perché solo i giovani devono avere sensibilità ambientale, è un problema globale che coinvolge tutti a prescindere dall'età, vorrei vedere questi "giovani" tra 10-15 anni come sarà diventata la loro sensibilità una volta che avranno un lavoro e magari saranno imprenditori.

Mattiatr 4 anni fa su tio
Risposta a centauro
Difatti, non solo i giovani hanno scioperato. Fatto rimane che non tutti i ragazzi ticinesi e svizzeri sono d'accordo con gli scioperi, per esempio io non mi trovo con molte affermazioni degli scioperanti.

centauro 4 anni fa su tio
Risposta a Mattiatr
A mio parere invece di ascoltare i, seppur buoni, propositi della Gretina, sarebbe molto più costruttivo ed esauriente essere informati da scienziati specializzati su questo tema al quale stanno dedicando la loro esistenza. Non mi sembra che a loro sia dato spazio come viene dato invece alla giovane Svedese!

Mattiatr 4 anni fa su tio
Risposta a centauro
In ciò concordo, fatto sta che prevenire è meglio che curare. Trovare il modo di ridurre la dipendenza da risorse finite (gas e petrolio non sono eterni), migliorando la qualità dell'aria e magari riempiendo qualche borsino confederato (lavoro nel campo) sarei più felice che vedermi aumentare il prezzo della benzina o il biglietto aereo. Possibile che piuttosto di sostenere l'intraprendenza di alcuni ragazzi all'università o di ridurre le tasse a ditte nel settore la politica dei verdi sia la tassazione e la burocrazia? Io lo trovo a mio modesto parere ridicolo.

ugo202230 4 anni fa su tio
Si, come le sigarette, infatti il tabagismo aumenta.

streciadalbüter 4 anni fa su tio
I giovani hanno ragione e il molstricciattolo svedese deve smettere di rompere.

Nmemo 4 anni fa su tio
È facile invaghire gli adolescenti che sfruttano l’occasione di bigiare e scatenarsi in dimostrazioni di folclore con propositi di cambiare il mondo. Alla compiacenza d’insegnanti, che non hanno difficoltà a mettere benzina sul fuoco, nella scuola non è contrapposto un approfondimento critico e riflessivo. La strumentalizzazione dei giovanissimi è sorretta dalla politica che ne trae vantaggi. Diventando adulti le cose cambiano anche per i giovani.

Equalizer 4 anni fa su tio
Se si eliminassero tutti i voli low cost, il clima sarebbe migliore, in tutti i sensi.

ugo202230 4 anni fa su tio
Risposta a Equalizer
Si tutti a casa come ai vecchi tempi, lasciamo viaggiare chi se lo può permettere. Non è questo che salva il mondo è tutti lo sanno, ma quello che s deve fare veramente non interessa a nessuno.

ugo202230 4 anni fa su tio
Risposta a Equalizer
Bravo, tutti a piedi. Forse le è sfuggito il problema. Le grosse fonti di inquinamento non interessano a nessuno. I potenti continueranno a dominare il mondo è solo quando loro lo vorranno e converrà forse potrebbero pensare di cambiare qualche cosa. FORSE

centauro 4 anni fa su tio
Risposta a Equalizer
Sembra che la colpa dell'inquinamento siano solo gli aerei e si dimenticano riscaldamento degli edifici, centrali a carbone, industria, Cina, India, ecc...

OCP 4 anni fa su tio
...abbiamo la conferma che esiste davvero il movimento dei Gretini (inteso come seguaci di una piccola Greta)... :-P

miba 4 anni fa su tio
Tra la volontà/necessità di fare seriamente qualcosa per le nostre generazioni future ed i proclami di Greta Thumberg (che portano all'isterismo ecologico di tanti pecoroni) c'è una differenza abissale....

Thor61 4 anni fa su tio
Risposta a miba
Hai pienamente RAGIONE!!! Peccato che i politici facciano a loro volta i gretini, con le stesse motivazioni dei teteschi, cioè fregarci TUTTI fino all'ultimo cts. possibile! Saluti
NOTIZIE PIÙ LETTE