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BERNAI 6 casi più assurdi trattati dalla polizia di Berna nel 2019

02.01.20 - 07:58
Dal gatto telefonista passando per una misteriosa ladra di scarpe fino a un (presunto) serpente esotico nei pascoli, ce n'è davvero... da sghignazzare
Keystone
I 6 casi più assurdi trattati dalla polizia di Berna nel 2019
Dal gatto telefonista passando per una misteriosa ladra di scarpe fino a un (presunto) serpente esotico nei pascoli, ce n'è davvero... da sghignazzare

BERNA - Si sa che la vita del poliziotto, soprattutto nei grandi cantoni con città molto popolose, non è affatto facile. Alle volte però - forse anche per fortuna - capita di aver a che fare con situazioni anche un po'... da ridere. Per celebrare l'anno appena concluso la Cantonale di Berna ha voluto pubblicare sul suo blog le chiamate e i casi più esilaranti del 2019.

Ladri che raccontavano fiabe - In un centro commerciale bernese, alle 3 di notte, il personale di sicurezza ha allertato la polizia: gli agenti privati erano convinti che - all'interno della struttura ci fossero dei malintenzionati che non la finivano più di parlare. Si pensava a dei ladri particolarmente spavaldi. Intervenuti, i poliziotti, hanno però scoperto che si trattava di una macchina a gettoni per bimbi, che raccontava fiabe.

Un gatto allarmista per gioco - Una serie di chiamate d'emergenza da un numero di cellulare, dall'altra parte della cornetta solo brusii e rumori strani. Tanto è bastato perché una pattuglia si recasse in fretta e furia al domicilio in questione. Una volta suonato alla porta, ad aprire è una signora che non credeva ai propri occhi e giura di non aver effettuato nessuna chiamata. Alla fine è saltato fuori che il micio di casa aveva preso in simpatia il telefonino della padrona e ci stava giocando anche mentre lei parlava con gli agenti.

Il prigioniero molto creativo - Un uomo, evidentemente molto zelante, ha chiamato la Cantonale sostenendo che c'era qualcuno che gli stava inviando sul balcone un S.O.S. in codice morse, attraverso dei segnali luminosi fatti con una pila. Giunti sul posto, i poliziotti, però hanno scoperto che - in realtà - l'emergenza non c'era: si trattava di un lampione difettoso che "lampeggiava" a ritmo.

Una misteriosa ladra di scarpe - 25 paia di scarpe sparpagliate per il bosco. Le ha rinvenuto un uomo in gita nel canton Berna grazie all'abile naso del suo cane. Avvisata, la polizia ha subito smascherato l'autore del furto: una volpe che era solita impossessarsi delle calzature nel paese vicino per poi ammucchiarle davanti alla sua tana.

«C'è un serpente velenoso nel prato» - Era convinto di aver avvistato un pericoloso serpente esotico in uno dei suoi pascoli del Giura bernese. Allertate le autorità, il guardiacaccia si è subito mobilitato per andare a controllare. Ma quello che l'uomo aveva visto non era affatto un rettile, ma bensì un guinzaglio decorato con motivi colorati.

Un lucchetto davvero esplosivo - «Polizia, ho trovato una bomba a mano in strada!», tanto è bastato per mobilitare in forze gli agenti della Cantonale. Sono bastati pochi minuti perché l'emergenza rientrasse. Si trattava di un lucchetto per motorino a forma di granata.

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COMMENTI
 

miba 4 anni fa su tio
Ma allora corrisponde al vero che se ai Bernesi racconti una barzelletta la sera prima loro ridono la mattina dopo! :):):)

marco17 4 anni fa su tio
Risposta a miba
In questo caso ridono addirittura l'anno dopo.
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