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VAUDPortavalori assaltato, la Posta ferma le consegne di denaro a Daillens

09.12.19 - 12:02
Stop alle operazioni da e verso la località vodese. L'assicuratore di SecurePost ha ritirato con effetto immediato la copertura
Keystone
La carcassa del furgone blindato preso di mira lunedì 2 dicembre a Daillens.
La carcassa del furgone blindato preso di mira lunedì 2 dicembre a Daillens.
Portavalori assaltato, la Posta ferma le consegne di denaro a Daillens
Stop alle operazioni da e verso la località vodese. L'assicuratore di SecurePost ha ritirato con effetto immediato la copertura

DAILLENS - Dopo il recente assalto di un portavalori di SecurePost, preso brutalmente di mira lo scorso 2 dicembre da un gruppo di malviventi, la Posta ha sospeso le operazioni di trasporto di denaro e valori da e verso il comune di Daillens. Una scelta di fatto obbligata per il gigante giallo, presa dopo che l’assicuratore della sua affiliata ha ritirato «senza preavviso» e  «con effetto immediato» la copertura per i veicoli diretti verso la località vodese.

Rifornimento limitato - La situazione - rende noto oggi l’ex regia federale - potrà avere delle ripercussioni sulla fornitura di banconote nella Svizzera romanda. «In breve tempo l’azienda ha sviluppato piani alternativi affinché imprese e popolazione possano continuare a essere riforniti di denaro contante in modo affidabile». Lo stop delle attività a Daillens si traduce però inevitabilmente in tragitti più lunghi ed una maggiore richiesta di personale e veicoli e «per questo motivo il rifornimento di denaro nella Svizzera romanda sarà parzialmente limitato».

Banconote “sporche” - La Posta però ha deciso di correre ai ripari anche attraverso misure di sicurezza “attive”. A seguito di quanto accaduto una settimana fa, nei veicoli per il trasporto di sicurezza sono stati installati sistemi che colorano le banconote in caso di assalto. Alcune delle misure implementate non sono però state rese pubbliche: «Non intendiamo agevolare i malviventi nelle loro azioni».

La Posta si aspetta che tutte le parti interessate si assumano le proprie responsabilità e contribuiscano a rendere nuovamente possibile il trasporto sicuro di valori anche nella Svizzera romanda, aggiunge il comunicato.

Tre misure contro il banditismo - Secondo Luc Sergy, direttore dell'Associazione delle società svizzere di servizi di sicurezza, La Posta non è più colpita di qualsiasi altra società. A suo avviso, tre misure renderebbero la Svizzera meno attraente per il banditismo: il trasferimento di fondi dovrebbe essere effettuato con veicoli altamente blindati (20 tonnellate), dovrebbe esserci un dispositivo per distruggere il denaro trasportato e dovrebbe essere definito un importo massimo.

Il Governo conferma il divieto notturno - Gli autoveicoli di peso superiore a 3,5 tonnellate adibiti al trasporto di denaro continueranno a non poter circolare di notte, malgrado i recenti attacchi a furgoni portavalori avvenuti in Romandia. All'Ora delle domande del Nazionale, il Consiglio federale ha affermato che non intende rivedere la prassi attuale. Dopo gli attacchi il consigliere nazionale Olivier Feller (PLR/VD) aveva chiesto al governo se era disposto a rivedere la sua posizione (il governo è contrario poiché veicoli più robusti farebbero troppo rumore).

Nella sua risposta, il governo afferma di «non vedere per il momento alcuna ragione di ritornare sulla sua decisione». Il Consiglio federale si dice convinto che le misure adottate congiuntamente da Ufficio federale di polizia (Fedpol), Cantoni e imprese di trasporto valori consentiranno di combattere efficacemente questi attacchi. Circa il caso specifico di Daillens, l'esecutivo ricorda che l'alleggerimento del divieto di circolazione notturno avrebbe avuto effetti limitati: l'attacco al furgone portavalori è infatti avvenuto alle 19.40 (l'impresa che trasportava il denaro avrebbe quindi potuto benissimo utilizzare un veicolo altamente blindato da 20 tonnellate, ndr.).

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COMMENTI
 

KilBill65 4 anni fa su tio
No riesco a capire, se portano con mezzi blindati ingenti somme di denaro, questi mezzi non sono scortati dalla polizia ben armata!!!.....

Thor61 4 anni fa su tio
Risposta a KilBill65
Di norma NO, ma quello nell'immagine secondo me è un NORMALE furgone, se invece fosse un "Blindato" la protezione balistica è sotto lo ZERO assoluto! In pratica avranno aggiunto un chiavistello alla porta e fatto un inutile buco. Anche solo il livello uno di blindatura non sarebbe come quello nell'immagine, quasi sicuramente nemmeno i vetri sono antiproiettili, lo spessore del telaio del vetro mi pare normale per poter ospitare un vetro antiproiettile. Dalle immagini posso fare una valutazione al volo ovviamente, ma a mio parere è un semplice furgone e la scorta non serve perchè il denaro le banche lo stampano quando viene richiesto, ed è il motivo per cui ci sono meno rapine nelle stesse. ;o))) Saluti

Thor61 4 anni fa su tio
Risposta a KilBill65
Se vedi dall'immagine le linee sono assai diverse da quello bruciato. https://service.ticinonews.ch/files/www/ticinonews.ch/images/4bso/m_i0yc.jpg
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