La pedalata sul marciapiede incriminata risale al 15 gennaio scorso. Il padre: «La burocrazia galoppa veloce»
BASILEA - Sta suscitando ilarità online la lettera che una famiglia basilese ha ricevuto a fine novembre dalla polizia. Nella stessa, le autorità intimano alla figlia di 11 anni di presentarsi in polizia per un’ora di sensibilizzazione per essere stata sorpresa ad andare in bicicletta su un marciapiede… il 15 gennaio di quest’anno. «In caso di assenza ingiustificata partirà una segnalazione alla Magistratura dei minorenni di Basilea Città», si legge nello scritto.
Daniel Ordas, il padre della bambina, ha condiviso la lettera su Facebook con un commento tagliente: «La burocrazia galoppa veloce negli annoiati uffici delle autorità», scrive. In effetti, la Magistratura dei minori ci ha messo 10 mesi a ordinare alla polizia la convocazione. E quest’ultima, non contenta, ha pure fatto diventare la «figlia» degli Ordas un «Sohn», un «figlio», nella terza riga dello scritto. Un errore che, inizialmente, li ha del resto fatti dubitare dell’autenticità della missiva.
«A quanto pare, in questo caso l’invio della lettera è risultato molto ritardato. Ci dispiace e stiamo approfondendo il caso», ha spiegato il portavoce della polizia, Toprak Yerguz, al Regionaljournal di SRF. Normalmente la notifica avviene entro tre settimane per ottenere il massimo effetto educativo, ha aggiunto.
A Basilea, citazioni simili sono destinate a tutti i bambini e ragazzini di età compresa tra i 10 e i 15 anni che vengono sorpresi a disattendere le regole della circolazione stradale. L’obiettivo è «proteggere da incidenti gli scolari e le scolare adolescenti».