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La capitale invasa dalle cipolle

BERNALa capitale invasa dalle cipolle

25.11.19 - 07:42
A Berna si sta tenendo il tradizionale Zibelemärit. Le centinaia di bancarelle non vendono però solo cipolle
Keystone
Giornata all'insegna della tradizione oggi a Berna, con lo "Zibelemärit".
Giornata all'insegna della tradizione oggi a Berna, con lo "Zibelemärit".
La capitale invasa dalle cipolle
A Berna si sta tenendo il tradizionale Zibelemärit. Le centinaia di bancarelle non vendono però solo cipolle

BERNA - Giornata all'insegna della tradizione oggi a Berna, dove si sta tenendo lo "Zibelemärit", il ben noto mercato delle cipolle che si svolge il quarto lunedì di novembre.

Le vie del centro si sono animate già a partire dalle 04.00 e con il trascorrere delle ore sono state messe in vendita tonnellate di cipolle, spesso presentate in modo artistico. Le centinaia di bancarelle propongono però anche altri ortaggi e verdure, nonché prodotti artigianali come vestiti e dolciumi. Per scaldarsi dal freddo pungente molti ricorrono al vin brulé: bevanda che permette anche a chi ha il naso fine di dimenticare l'odore degli ortaggi che aleggia un po' dappertutto.

Oltre 100 pullman - Per prendere parte all'evento, sempre molto sentito, sono arrivati fin dal primissimo mattino visitatori da tutta la Svizzera: sono infatti oltre un centinaio i pullman annunciati. Ma c'è anche chi ha approfittato della festa per stare in piedi tutta la notte, proponendosi di tornare a casa a mattina inoltrata.

Per proteggere la ressa da un eventuale attentato la polizia provveduto anche quest'anno a disporre dei blocchi di cemento nelle vie di accesso al centro. La presenza di numerosi agenti è inoltre visibile sin dalle prime ore del mattino.

"Fratelli" friburghesi - Le origini dello "Zibelemärit" - in dialetto locale: in tedesco standard sarebbe Zwiebelmarkt - non sono chiare. Secondo quella che viene considerata una leggenda il mercato ebbe inizio quando Berna accordò ai coltivatori friburghesi il diritto di vendere gli ortaggi in città in novembre: la città intendeva in questo modo ringraziarli dell'aiuto fornito in occasione di un grande incendio che nel 1405 distrusse il centro urbano.

Un'altra narrazione tradizionale vede sempre i bernesi ringraziare i friburghesi, ma per un altro motivo: in questo caso per il sostegno fornito fra il 1474 e il 1477 alle guerre contro il duca di Borgogna.

Secondo uno storico che si è recentemente interessato al tema la consuetudine è stata invece introdotta solo nel 19esimo secolo dai contadini friburghesi e del Seeland. Allora il mercato, che prendeva avvio intorno a San Martino, l'11 novembre, durava due settimane.
 
 

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