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VALLESEAggredì due giornalisti, il neonazi tedesco ora vive a Visp

31.10.19 - 22:15
In Germania il procedimento penale a suo carino non è ancora stato aperto, nonostante sia stato identificato come aggressore. Ora è apprendista come montatore di riscaldamenti
Keystone - foto d'archivio
Schild und Schwert (Scudo e Spada) Festival, organizzato da Thorsten Heise a Ostritz. Sulle t-shirt “Adolfo era il migliore”, “Germania a noi tedeschi”, “Razzista”. Tatuaggi con teschi, croci celtiche, 88. E drappi con “Fratellanza Ariana”.
Schild und Schwert (Scudo e Spada) Festival, organizzato da Thorsten Heise a Ostritz. Sulle t-shirt “Adolfo era il migliore”, “Germania a noi tedeschi”, “Razzista”. Tatuaggi con teschi, croci celtiche, 88. E drappi con “Fratellanza Ariana”.
Aggredì due giornalisti, il neonazi tedesco ora vive a Visp
In Germania il procedimento penale a suo carino non è ancora stato aperto, nonostante sia stato identificato come aggressore. Ora è apprendista come montatore di riscaldamenti

VISP - È passato un anno e mezzo da quando due giornalisti tedeschi vennero violentemente aggrediti a Fretterode. Il grave fatto di cronaca scosse l’intera Germania e un’immagine fece il giro del Paese. Ritraeva un uomo a volto coperto, in pantaloncini, con una chiave inglese lunga quaranta centimetri in mano, mentre corre. Proprio quell’uomo ora si è trasferito in Svizzera e vive a Visp.

È woz.ch a riferire l’indiscrezione, mentre ricostruisce quanto accaduto ad aprile 2018. Era stato proprio uno dei due giornalisti freelance a scattare la foto. Si trovava lì insieme al suo collega perché avevano saputo di un incontro di estremisti di destra per organizzare un evento. A Fretterode vive infatti Thorsten Heise, alto dirigente del partito ultranazionalista NPD (partito nazional-democratico). Ma quando hanno visto arrivare i due uomini armati di chiave inglese e mazza da baseball sono scappati. Invano, perché i due li hanno raggiunti. Uno dei giornalisti si è ritrovato con una ferita alla gamba, l’altro con un osso rotto del volto.

Dopo un anno dall’aggressione, i presunti autori sono stati identificati e accusati per gravi lesioni. Si tratta dell’allora 19enne N.H., figlio di Thorsten Heise, e di G.B., considerato dal membro del partito ultranazionalista come un “figlio adottivo”. Ma il caso non è mai stato trattato nelle opportune sedi, in quanto “non prioritario”.

Ora, però, N.H. si è trasferito in Svizzera e lavora per un’azienda di Visp. A 20 Minuten la compagnia ha confermato che l’uomo ha un contratto di tirocinio come montatore di riscaldamenti fino a giugno 2021. Sulle accuse a suo carico l’azienda non ha voluto esprimersi. Dopo essere stata contattata dai giornalisti, però, ha rimosso la foto del giovane dal proprio sito. E a woz.ch ha risposto: «Ci dissociamo da qualunque attività politica. Non controlliamo le attività ricreative dei nostri dipendenti né le influenziamo».

Nel frattempo il tribunale tedesco non ha ancora deciso quando verrà aperto il procedimento penale. E il 20enne si è recentemente recato a Fretterode per una festa dell’NPD organizzata da suo padre, accompagnato da due ragazzi di Visp.

 

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