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GRIGIONIQuei quattro giovani lupi «vanno abbattuti»

04.10.19 - 11:08
A breve l'Ufficio cantonale per la caccia e la pesca interverrà per regolare la popolazione dei predatori nella zona del Piz Beverin, dove a luglio vennero uccise 15 capre
Keystone (archivio)
Giovani lupi nel mirino.
Giovani lupi nel mirino.
Quei quattro giovani lupi «vanno abbattuti»
A breve l'Ufficio cantonale per la caccia e la pesca interverrà per regolare la popolazione dei predatori nella zona del Piz Beverin, dove a luglio vennero uccise 15 capre

COIRA - Verso l'abbattimento di quattro giovani lupi nei Grigioni: a breve l'Ufficio cantonale per la caccia e la pesca (UCP) interverrà per regolare la popolazione dei predatori nella zona del Piz Beverin, sopra Thusis.

L'Ufficio federale dell'ambiente (UFAM) ha rilasciato l'autorizzazione per l'uccisione degli animali, hanno indicato oggi le autorità grigionesi.

La scorsa estate nella regione dell'Heinzenberg (tra Thusis e Rothenbrunnen) e nella valle di Safien, all'interno dell'area abituale di attività del branco del Beverin, sono state sbranate almeno 15 capre appartenenti a greggi protette mediante corrispondenti misure. È stata così superata, indica l'UCP, la soglia che permette di classificare come problematico il comportamento di questo branco di lupi. Fondandosi sulle basi legali, il cantone ha pertanto intrapreso i passi necessari per la regolazione dell'effettivo.

I campioni di Dna hanno permesso di identificare il maschio M92, padre della cucciolata che ha dato origine al gruppo, quale autore degli attacchi. Di questo esemplare si era già parlato lo scorso anno, quando sull'alpe Stuzt, sopra Splügen, erano state sbranate un gran numero di pecore. Questo lupo ha ora iniziato ad attaccare animali facenti parte di greggi protette e a trasmettere questo comportamento ai suoi discendenti.

Il permesso per la regolazione dell'effettivo di lupi è limitato all'areale abituale di attività nella zona del Piz Beverin. Gli abbattimenti dovranno avvenire entro il 31 marzo 2020.

Nelle scorse settimane l'UCP si è preparato a questo intervento. È necessario procedere a breve, si spiega nella nota stampa, per riuscire ancora a distinguere i genitori dagli altri lupi. Il piano è di abbattere gli animali all'interno del branco, in modo da ottenere un effetto di disturbo supplementare. Dato che nel frattempo il branco è diventato estremamente mobile, trattenendosi nello stesso luogo solo per breve tempo, si stima che non sarà facile raggiungere gli obiettivi prefissati.

Da parte delle autorità cantonali si esprime soddisfazione perché i modelli relativi allo sviluppo della popolazione di lupi nei Grigioni allestiti dall'UCP dopo l'individuazione del primo branco sul Calanda nel 2012 si sono rivelati corretti. Già allora era stata prevista la formazione di ulteriori branchi.

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COMMENTI
 

marcopolo13 4 anni fa su tio
"È stata così superata, indica l'UCP, la soglia che permette di classificare come problematico il comportamento di questo branco di lupi." L'uomo è l'unico animale in grado di inventarsi minchiate, credendosi superiore a tutto e tutti. Smettiamola di giocare con la natura... dovremmo estinguerci.
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