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VALLESEPoligoni di tiro inquinanti: urge un risanamento

26.09.19 - 16:36
Piombo e altri metalli pesanti accumulati nelle colline paracolpi sono una minaccia per l'acqua e il suolo
Tipress (archivio)
120 dei 230 poligoni di tiro non militari dovranno essere risanati.
120 dei 230 poligoni di tiro non militari dovranno essere risanati.
Poligoni di tiro inquinanti: urge un risanamento
Piombo e altri metalli pesanti accumulati nelle colline paracolpi sono una minaccia per l'acqua e il suolo

SION - In Vallese 120 dei 230 poligoni di tiro non militari dovranno essere risanati: le centinaia di tonnellate di piombo e altri metalli pesanti accumulati nelle colline paracolpi costituiscono infatti una minaccia per il suolo e l'acqua. Oltre la metà dei poligoni del cantone è ancora in uso.

In una nota odierna, la cancelleria di Stato vallesana precisa che dal 2004 si è provveduto a risanare 31 siti, dando la precedenza a quelli situati nelle zone di protezione delle acque. Ne restano tuttavia ancora 120 da bonificare. I lavori non sono semplici: il materiale inquinante contenuto nella terra delle colline paracolpi deve essere separato dal terriccio e smaltito in discariche controllate o in appositi centri di trattamento dei rifiuti.

Secondo le stime del canton Vallese, i costi del risanamento dei restanti 120 poligoni ammontano a "oltre 10 milioni di franchi". La fattura verrà saldata secondo il principio "chi inquina paga": toccherà quindi alle società di tiro, o anche i comuni in caso di insolvenza, mettere mano al portafoglio.

Il cantone concederà, a determinate condizioni, contribuiti fino al 40% dei costi. Dal canto suo la Confederazione stanzia sovvenzioni una tantum dell'ammontare di 8'000 franchi per i poligoni di tiro a 300 metri e si assume il 40% dei costi per gli altri tipi di impianti.

Il sostegno della Confederazione è concesso solo se dopo il 31 dicembre 2020 non verranno più sparati proiettili nel terreno. I circa 60 poligoni di tiro vallesani che desiderano continuare la loro attività dovranno quindi procedere al risanamento prima di quella data e sostituire le colline paracolpi con sistemi non inquinanti di recupero delle pallottole.

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COMMENTI
 

gianmarco 4 anni fa su tio
perche' i tiratori del 2019 devono addossarsi i costi della bonifica del piombo sparato magari nel 1980, quando tali norme non esistenavo? questa norma e' ingiusta, il costo delle bonifiche andrebbe addossato a chi ha eletto i tizi che decidono queste cose, quindi agli elettori/contribuenti federali, cantonali o comunali di chi impone le bonifiche, in modo che possano anche sentire nel loro portafogli le conseguenze delle loro decisioni politiche, anziche' far pagare agli altri le loro fissazioni ecologiste.
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