Per il 66% gli impianti dovrebbero continuare ad essere utilizzati finché sono sicuri
OLTEN - Secondo un sondaggio commissionato dal gruppo d'interesse swissnuclear, il 65% della popolazione svizzera ritiene che le cinque centrali nucleari esistenti nella Confederazione siano piuttosto sicure. Per il 66% gli impianti dovrebbero continuare ad essere utilizzati finché sono sicuri.
Il sondaggio dell'agenzia della lobby atomica elvetica - effettuato per telefono dall'istituto di ricerche di mercato Demoscope su 2200 persone in tutta la Svizzera - rileva che i dati sono rimasti pressoché invariati dall'ultima indagine del 2017.
Stando a un comunicato odierno dell'associazione industriale dei gestori delle centrali nucleari, il 50,2% degli intervistati ritiene che la promozione delle energie rinnovabili, come quelle solare ed eolica, e le misure di risparmio saranno sufficienti per fare a meno del nucleare. Il 55% è invece favorevole a riconsiderare l'energia atomica in caso di progresso tecnologico.
La maggior parte degli svizzeri ritiene che l'economia e la società traggano beneficio dall'energia nucleare. L'84,3% considera che lo smaltimento di scorie radioattive debba essere risolto in Svizzera. Il 46,6% è "piuttosto d'accordo" che si possa trovare una soluzione per l'immagazzinamento dei rifiuti nucleari in Svizzera; il 45,7% "tende a non essere d'accordo".