Un'agente di sicurezza è indignata per non essere stata assunta da Securitas per lavorare in un centro federale per richiedenti l'asilo
NEUCHÂTEL - Trovare un lavoro dopo i 50 anni non è un’impresa semplice. Ma quando a chiuderti la porta in faccia è la Confederazione, lo sconcerto si somma all’indignazione.
È quanto capitato ad Anabel, un’agente di sicurezza di 51 anni. Quando ha visto che Securitas cercava una persona presso il centro federale per richiedenti l’asilo di Vallorbe (Vaud), questa estate, ha colto l’occasione e ha inoltrato la candidatura. «Quando a inizio settembre mi è arrivata la risposta, sono rimasta a bocca aperta», racconta a 20 minutes.
Nella lettera l’agenzia di sicurezza scrive che il suo «cliente esige» che il candidato abbia un’età inferiore ai 50 anni. «Una condizione essenziale alla quale non possiamo derogare», viene precisato. Il criterio dell’età, d’altronde, era già stato indicato sul bando di concorso.
La 51enne, però, non ci sta, tanto più che il “cliente” è la Confederazione. «È discriminazione - tuona -. Erano a conoscenza della mia età, ma mi hanno fatto partecipare ugualmente ai test. E durante il colloquio nessuno mi ha detto che i miei dati anagrafici avrebbero potuto rappresentare un problema».
Ma la Confederazione fornisce la sua versione dei fatti: «Non è l’età la ragione principale per cui la signora non è stata assunta - spiega il portavoce della Segreteria di Stato della migrazione (SEM) -. Nei nostri centri federali, 57 agenti di sicurezza hanno 50 o più anni. 31 di loro sono stati assunti dopo avere superato la soglia dei 50. Per loro, la procedura di assunzione prevede dei test più rigorosi, per verificare che i candidati posseggano le condizioni fisiche necessarie per lavorare in un centro federale di asilo».
Secondo Berna, quindi, non è stata l’età la causa principale della non-assunzione. Ma Securitas l’ha indicata come unica ragione. Una contraddizione che la Confederazione non rimprovera alla ditta di sicurezza: «Collaboriamo da molti anni con loro e non vi sono problemi».