Quattro cartellini rossi e cinque reti in 90', di cui due nei tre minuti finali. «È stata una brutta serata per il calcio»
ZOFINGEN - Il match di 2a Lega del calcio interregionale tra SC Zofingen e NK Pajde non è stato molto tranquillo. Sono stati quattro gli espulsi durante la partita, tutti appartenenti alla squadra ospite (compreso l’allenatore).
A pochi minuti dalla fine NK Pajade perdeva per 2-1. All’86’, prima di farsi espellere, ha segnato Jovan Petrovic, autore di una doppietta. Ma all’89’ Dominik Fabbricatore ha riempito la rete, portando la sua squadra alla vittoria per 3-2.
Ed è stata forse questa rete dell’ultimo minuto, dopo una partita segnata dal nervosismo, la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Calciatori e tifosi della squadra ospite si sono scagliati contro l’arbitro che - come testimoniano alcuni video ripresi da bordo campo - non ha potuto fare altro che darsi alla fuga di corsa. Arbitro che è rimasto comprensibilmente spaventato: «Occupo questo ruolo da 15 anni, ma non mi era mai capitato nulla del genere», ha raccontato a 20 Minuten.
Anche il presidente di SC Zofingen è rimasto sconcertato: «È stata una brutta serata per il calcio». E ha aggiunto: «Abbiamo dovuto chiuderlo a chiave nel nostro spogliatoio, altrimenti le cose sarebbero finite anche peggio».
Ma l’allenatore di NK Pajade, Dejan Rakitic (fratello del centrocampista del Barcellona), racconta una versione diversa: «Se a tre minuti dall’inizio della partita un nostro giocatore riceve un cartellino rosso per proteste e non per un brutto fallo, allora c’è sotto qualcosa di sporco». Comunque, il comportamento aggressivo di alcuni, ammette annunciando anche sanzioni interne, «non è giustificato» dalla «prestazione disastrosa dell’arbitro».
Da parte sua l’associazione svizzera di Football (SFV) condanna fermamente l’accaduto. Il portavoce Marco von Ah non è entrato nello specifico, essendoci un procedimento in corso, ma ha sottolineato che episodi simili non sono ammessi su un campo da calcio. Sicuramente i responsabili verranno puniti.