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CROAZIA«Vi presento l'Helvetic One, la mia casa su quattro ruote»

09.09.19 - 06:04
Se l'è fatto costruire su misura un pensionato svizzero che da anni viaggia per l'Europa e che ce l'ha fatto visitare. Dentro ha pure un garage
MNOVAGA
«Vi presento l'Helvetic One, la mia casa su quattro ruote»
Se l'è fatto costruire su misura un pensionato svizzero che da anni viaggia per l'Europa e che ce l'ha fatto visitare. Dentro ha pure un garage

VEGLIA  - Vedendolo entrare nel campeggio più esclusivo dell’isola di Krk, in Croazia, la cosa che colpisce maggiormente è la sua mole che gli impedisce di districarsi agevolmente tra le vie della struttura per posizionarsi nella piazzola assegnata.

L’Helvetic one, infatti, non è un semplice camper da vacanza ma con i suoi oltre 13 metri di lunghezza e 4 di altezza è un esemplare unico al mondo. Costruito su misura tre anni fa per volere di un imprenditore zurighese in pensione amante di viaggi e avventure, da alcuni anni si muove per l’Europa.

«Nel 2014, dopo aver venduto la mia azienda, ho deciso di dedicarmi al mio sogno di progettare e costruire una casa viaggiante dotata di tutti i comfort e ho incaricato una ditta ungherese specializzata in questo tipo di veicoli», commenta a tio.ch/20 minuti il suo proprietario Andreas Gassmann illustrandoci il suo gioiello. Due anni di lavori e oltre un milione di euro per quello che oggi è un camper da 25 tonnellate, che monta un motore Mercedes da 510 cavalli di potenza.

«Solo i disegni della carrozzeria caratterizzata dalla scritta "Helvetic one, seven star home" e da diverse bandiere rossocrociate, sono costati 100'000 euro», spiega il 63enne Gassmann indicandoci un vano a fianco della porta in cui vengono custoditi un barbecue in vetro resina e un frigorifero per uso esterno e soprattutto il garage.

Sì perché la pancia del camper custodisce una Smart per le escursioni facile da parcheggiare e da far uscire dal box grazie ad un sistema a specchi e a una piccola rampa retrattile. Una volta tolte le scarpe saliamo la scala di ingresso che non ha serrature ma si apre digitando un codice.

I 35 metri quadrati di superficie interna sono ricoperti di confortevole moquette: la camera da letto è dotata di un letto matrimoniale con rete a doghe, una grande TV, illuminazione curata e soffitti in legno. Il bagno non è una semplice toilette e non monta un wc chimico: ha allacciamenti che scaricano direttamente nelle fognature, una doccia ricoperta di piastrelle di ceramica e persino una lavatrice. La cucina a vista è dotata di piano cottura a induzione, un grande frigorifero, una lavastoviglie e un forno.

E poi ci sono il salottino con due divanetti e un tavolino e la cabina del guidatore con sedili in pelle bianca dal cui soffitto scende meccanicamente un letto a due piazze. Non mancano due televisori retrattili con impianto stereo, un sistema di sorveglianza, aria condizionata, riscaldamento a pavimento, una caldaia da 1'000 litri e un generatore di energia da 8 kilowatt. 

«Di solito viaggio da solo oppure con i miei figli» aggiunge Andreas che ha già visitato una quindicina di paesi e sta per ripartire per Ungheria e Germania. E che, sulla scelta del nome della sua creatura, dice scherzosamente: «Dopo l’air Force One di Trump e il Kalif One del Sultano dell’Oman mancava solo l’Helvetic One».

Prima di salutarci ci invita a salire sul tetto. Sì perché in questa avveniristica e originale casa viaggiante non poteva mancare la terrazza costituita da una recinzione a cerniera che si apre e chiude semplicemente schiacciando un pulsante. «Vada su pure scalzo», mi indica Gassmann salendo la scala a pioli foderata in pelle bianca: «la terrazza, che ha un sistema di illuminazione notturna, è rivestita di una moquette speciale importata dagli USA che non si surriscalda nemmeno dopo ore di sole del Mediterraneo ma rimane tiepida». 

Quel campeggio che piace sempre

Svizzeri e campeggio, un connubio che piace sempre di più. Anno dopo anno. Lo confermano i dati dell'Ust di quest'anno che - analizzando i pernottamenti del 2018 - hanno evidenziato un aumento nazionale di arrivi del 13,9% rispetto all'annata precedente. A piantare tenda e camper sul suolo elvetico sono perlopiù gli stessi svizzeri (67%) seguiti dai tedeschi (13%). Il primato spetta al Ticino (698'695 pernottamenti, l'83,4% sul Lago Maggiore e Valli) che sono però in lieve calo (-6,7%) rispetto al 2017.

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COMMENTI
 

centauro 4 anni fa su tio
Sarà altamente tecnologico e funzionale ma con 1 milione di euro si poteva fare una colorazione molto più bella, sembra il carrozzone del luna-park!!!

RobediK71 4 anni fa su tio
Non adatto all’europa

Pongo 4 anni fa su tio
siete solo invidiosi

daniele77 4 anni fa su tio
Dalla descrizione mi immaginavo chissà cosa. È orribile, i disegni inguardabili, quel coso sul tetto poi. Ma c'era bisogno di rovinarlo così?
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