Un esame svolto in ospedale ha portato a un risultato tragico, la commissione federale: «Può capitare una volta ogni mille»
WINTERTHUR - Regina è sieropositiva dal 1992. Controlla in maniera regolare la sua carica virale. L'anno scorso dopo un esame all'Ospedale cantonale di Winterthur che la segnalava come non contagiosa – per una volta – ha deciso di lasciare i profilattici nel cassetto: «Io e mio marito abbiamo fatto l'amore senza protezioni», racconta a 20 Minuten.
Purtroppo però, nonostante l'esito del test, lei in realtà era contagiosa. La colpa, spiega l'ospedale sarebbe di un test di marca GeneXpert difettoso. Per la coppia è stato uno shock: «Fino a quel momento avevamo sempre fatto attenzione», racconta la donna.
Il caso è finito davanti alla Commissione federale per la salute sessuale (Cfss) per Regina e il suo compagno però nessuna soddisfazione: «Si tratta di un caso isolato», spiega Jürg Böni della commissione Cfss, «si tratta di test accurati al 99,9% casi». Non ci sarebbero gli estremi per ritirare un prodotto che vengono usati da anni.
Dal canto suo l'ospedale ribadisce: «I risultati di laboratorio non sono mai sicuri al 100%». L'Ufficio federale della sanità pubblica però vuole evitare che la cosa si ripeta e pubblicherà nuove raccomandazioni a riguardo nel suo bollettino ufficiale.