Il progetto è stato ideato dall'architetto Marco Sonderegger con la città di Losanna
LOSANNA - Costruire edifici di paglia presenta numerosi vantaggi economici e ambientali: ne è convinto l'architetto Marco Sonderegger, che con la città di Losanna ha portato avanti il progetto innovativo di uno stabile amministrativo, denominato Eco46.
Ambiente abitativo sano, struttura sostenibile, poco cara ed ecologica: sono queste le caratteristiche di una costruzione in paglia, spiega un servizio trasmesso stamani dalla radio romanda RTS.
La produzione del materiale - e il suo riciclo a fin di vita - ha un impatto ambientale minimo. Quasi zero in termini di energia grigia, una situazione ben diversa di quella che interessa il calcestruzzo, afferma Sonderegger. Il costo del consumo energetico di una casa in paglia è poi di meno di 1 franco al metro quadrato all'anno, quattro volte meno di uno stabile normale.
Per una costruzione sono necessarie 45 tonnellate di paglia, pari a 260 balle. Il materiale viene protetto a dovere dall'umidità e da altri potenziali pericoli, in particolare dal fuoco.
Il punto debole è rappresentato dalle elevate necessità di manodopera. Inoltre vi sono pochi lavoratori formati per trattare questo tipo di prodotto. La soluzione, nel caso dello stabile losannese Eco46, è stato il cantiere partecipativo. «Accogliente e caloroso, contrariamente a quelli che hanno al centro il calcestruzzo», osserva Sonderegger. Oggi in Svizzera esistono circa un centinaio di edifici in paglia: il mercato è quindi ancora tutto da sviluppare.
E la solidità? Secondo gli esperti non vi è alcuna ragione per ritenere che la paglia sia meno forte, sotto questo aspetto, di altri materiali. Quello che ci hanno raccontato durante l'infanzia non è quindi vero: il lupo potrà soffiare e soffiare, ma la casa di paglia rimarrà dove è, conclude il servizio di RTS.