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Lo ha stabilito il Tribunale federale annullando una sentenza della giustizia di Appenzello interno: «L'interruzione non rende meno grave la violazione»
LOSANNA - Un automobilista che interrompe un sorpasso azzardato per evitare una collisione commette comunque un'infrazione grave. Il Tribunale federale (TF) ha accolto il ricorso del Ministero pubblico e annullato la sentenza della giustizia di Appenzello Interno.
L'episodio risale al dicembre 2015: un automobilista aveva iniziato il sorpasso, in una curva senza visibilità, di una Renault che lo precedeva. Vedendo arrivare un fuoristrada sulla corsia opposta ha frenato bruscamente, rimettendosi dietro la Renault. L'automobilista del 4x4 per evitare ogni pericolo ha sterzato, finendo in un prato.
Il Ministero pubblico aveva condannato l'automobilista a una pena pecuniaria di 15 aliquote giornaliere da 420 franchi con la condizionale e a una multa di 1380 franchi per grave violazione del codice stradale. Il Tribunale distrettuale aveva abbassato la sanzione a 2000 franchi di multa per violazione semplice, verdetto confermato dal Tribunale cantonale.
Ora il TF ha annullato quest'ultima sentenza. Secondo i giudici dell'Alta corte, un sorpasso di questo genere è fra le manovre più pericolose in assoluto. Il fatto che l'imputato abbia interrotto l'azzardata azione non rende meno grave la violazione.
Il conducente doveva prevedere che, sorpassando in una curva senza visibilità, avrebbe potuto trovarsi di fronte un altro veicolo che procedeva regolarmente nel senso opposto, si legge nella sentenza del TF pubblicata oggi. La causa è quindi rispedita al Tribunale cantonale appenzellese per una nuova decisione.
