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CANTONE / SVIZZERAIn Svizzera siamo sempre di più: superati gli 8,5 milioni d'abitanti

27.08.19 - 09:18
Il Ticino (insieme a Neuchâtel) è l'unico cantone in cui la popolazione è in calo con 366 persone in meno. La popolazione risulta sempre più vecchia
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Nel 2018 eravamo 8'544'500.
Nel 2018 eravamo 8'544'500.
In Svizzera siamo sempre di più: superati gli 8,5 milioni d'abitanti
Il Ticino (insieme a Neuchâtel) è l'unico cantone in cui la popolazione è in calo con 366 persone in meno. La popolazione risulta sempre più vecchia

BERNA - In Svizzera siamo sempre di più. Nel 2018 è infatti stata superata la soglia degli 8,5 milioni di abitanti. Una crescita che riguarda praticamente tutti i cantoni, con due eccezioni. E tra di essi - insieme a Neuchâtel - troviamo il Ticino. A Sud delle Alpi, infatti, la popolazione è lievemente calata, in Ticino nel 2018 vivevano 366 persone in meno (-0.1%). 

I dati - Nel 2018 i residenti in Svizzera ammontavano, per l'esattezza, a 8'544'500 persone contro gli 8'484'100 del 2017. «La crescita demografica, benché ancora in rialzo (+0.7%), è quella più contenuta tra quelle registrate nell’ultimo decennio», precisa l'Ufficio federale di Statistica (UST) in una nota odierna. «I flussi migratori e il saldo naturale spiegano questa (scarsa) crescita. «Il numero di emigrazioni è aumentato sensibilmente (+4,2%), mentre le immigrazioni sono diminuite dello 0,5% rispetto al 2017», sottolinea ancora l'Ufficio di statistica. «Il saldo migratorio che ne risulta diminuisce del 13,2%. L’incremento naturale, ovvero la differenza tra nascite e decessi, progredisce dell’1,7% rispetto all’anno precedente». 

Migrazioni interne principali - I cantoni che l'anno scorso hanno registrato una crescita demografica superiore alla media sono quelli di Svitto e Friburgo (+1.2%), Zugo, Zurigo, Argovia (+1,1%), Turgovia (+1,0%), Ginevra (+0,9%), Sciaffusa, Vaud e Lucerna (+0,8%). Questi dati sono spiegati anche dalle numerose migrazioni interne al Paese. «Nel 2018 il loro numero si è attestato a 517'200 partenze e arrivi contro 510'100 nel 2017 (+1,4%), superando nettamente quello delle immigrazioni (170'100), delle emigrazioni (130'200), delle nascite (87 900) e dei decessi (67'100)». 

Stranieri, superato il 25% - Alla fine del 2018 risiedevano permanentemente in Svizzera 2 148 300 cittadini stranieri, pari al 25,1% della popolazione totale (+1% rispetto al 2017). «Tale aumento - precisa l'UST - risulta comunque essere quello più contenuto dal 2007». 

Sempre più anziani - La popolazione elvetica è sempre più anziana. «Nel complesso, la quota dei giovani in Svizzera tra 0 e 19 anni continua ad essere superiore a quella degli anziani di 65 anni o più». In alcuni cantoni, però, l'inversione di tendenza è già avvenuta: Basilea Città (prima del 1981), Ticino (2006), Sciaffusa (2009), Basilea Campagna (2011), Berna (2012), Grigioni (2013), Nidvaldo (2015), Glarona (2016), Soletta (2017) e Uri (2018).

Corippo sempre da record - Zurigo rimane la città più popolosa, mentre Corippo resta il comune svizzero più piccolo con i suoi 11 abitanti. La città sulla Limmat con i suoi 415'400 abitanti precede Ginevra (201'800), Basilea (172'300), Losanna (139'100) e Berna (133'900). «Il 12% della popolazione elvetica - precisa la nota dell'UST - abita in queste cinque città».

«Le previsioni vanno affinate» - Tra il 2002 e il 2010, l'Ufficio federale di statistica (UST) ha sottovalutato l'evoluzione della popolazione dello 0,9%, a causa principalmente della difficoltà di stimare i flussi migratori. Lo indica un rapporto della Commissione della gestione del Consiglio degli Stati, secondo cui il Consiglio federale e l'UST hanno deciso di adottare dei correttivi per migliorare le proprie stime. Il Consiglio federale è disposto ad accettare quattro delle cinque raccomandazioni emesse dalla commissione della gestione, si legge nel rapporto, impegnandosi soprattutto a migliorare costantemente la previsione dei flussi migratori. Gli uffici federali non dovranno accontentarsi dello scenario «medio», ma dovranno tenere conto di diversi scenari - almeno due - di sviluppo demografico al momento della pianificazione. Qualora gli uffici dovessero basarsi su una sola variante, saranno tenuti a illustrare in modo trasparente la loro scelta. Il Consiglio federale si è poi detto pronto ad attribuire maggiore importanza agli interessi cantonali nell'elaborazione degli scenari. I Cantoni potranno inoltre accedere ad alcuni dati regionalizzati provenienti dagli uffici federali.

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COMMENTI
 

Lonely Cat 4 anni fa su tio
La popolazione di tutto il mondo occidentale si era livellata in modo naturale già 30 anni fa. Purtroppo la si è fatta aumentare in modo artificioso e innaturale con l'immigrazione, unica causa dell'aumento. Sarebbe ora di fermare questo scempio. Gli ecologisti dovrebbero essere i primi a volerlo.

curzio 4 anni fa su tio
Stipate ancora più persone in questo piccolo paesello. Le infrastrutture sono rimaste agli anni '80 e i risultati si vedono: strade e autostrade intasate, treni e bus sovraffollati...
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