Gli attivisti di Greenpeace si rivolgono al Consiglio federale dopo la pubblicazione del rapporto ONU "Cambiamento climatico e territorio"
GINEVRA - In seguito alla pubblicazione stamani del rapporto "Cambiamento climatico e territorio" del comitato scientifico dell'Onu sul clima (Ipcc), Greenpeace invita il Consiglio federale ad avviare una «vera politica alimentare». "Meno carne=meno calore" è lo slogan scandito oggi dagli attivisti dell'organizzazione per la protezione dell'ambiente sulla Place de Nation a Ginevra.
«Non dobbiamo accontentarci di mezze misure», ha riferito il portavoce di Greenpeace Svizzera Mathias Schlegel alla Keystone-ATS. «Il rapporto è un'ottima notizia perché mette in evidenza ciò che abbiamo affermato».
Nella sua relazione, il gruppo di esperti ha espresso preoccupazione per l'impatto dello sfruttamento del suolo sul cambiamento climatico e raccomanda una drastica riduzione del consumo di carne. Secondo Greenpeace, entro il 2050 quest'ultimo deve essere dimezzato in tutto il mondo. In Svizzera, il calo deve raggiungere addirittura il 70-90%