Cerca e trova immobili

SVIZZERA / FRANCIAUn reggiseno per diagnosticare il tumore

28.06.19 - 13:23
Lo vuole sviluppare un consorzio franco-svizzero con il sostegno della Confederazione e del canton Neuchâtel: «Sarebbe un metodo diagnostico più facilmente accessibile».
DepositPhotos
Un reggiseno per diagnosticare il tumore
Lo vuole sviluppare un consorzio franco-svizzero con il sostegno della Confederazione e del canton Neuchâtel: «Sarebbe un metodo diagnostico più facilmente accessibile».

NEUCHÂTEL - Un reggiseno intelligente per rilevare il cancro al seno. È quanto punta a sviluppare un consorzio franco-svizzero, lanciatosi in una ricerca esplorativa per offrire un metodo diagnostico più facilmente accessibile della mammografia.

Al progetto SBra (bra significa reggiseno in inglese) partecipano cinque partner, hanno comunicato oggi quest'ultimi. In Svizzera l'iniziativa è sostenuta dalla Confederazione (158'500 franchi) e dal canton Neuchâtel (156'500).

Secondo i dati del sistema di sorveglianza Globocan, nel 2018 il cancro al seno è stata la forma di tumore più mortale per le donne nel mondo. L'anno scorso la malattia ha provocato circa 627'000 decessi, mentre sono stati diagnosticati un milione di nuovi casi.

La cifre elvetiche parlano di oltre 6000 nuovi casi di cancro invasivo e di 1372 morti, il che corrisponde alla prima causa di morte femminile tra i 40 e i 50 anni. Tuttavia, se individuato in uno stato precoce, il tumore può essere debellato almeno nove volte su dieci.

L'esame preventivo al seno più efficace e riconosciuto scientificamente, precisano i promotori del progetto, è la mammografia. Tuttavia, ha lo svantaggio di essere onerosa e non può essere utilizzata in massa in alcuni Paesi. Inoltre, si tratta di un test piuttosto fastidioso per chi lo subisce.

Pertanto, prosegue la nota, sviluppare nuovi strumenti sulla base del progresso tecnologico è fondamentale. Il progetto SBra punta a realizzare un reggiseno dotato di sensori capaci di diagnosticare subito un tumore, in modo confortevole e senza rischi per la salute. Il dispositivo è pensato soprattutto per le donne ad alto rischio e a quelle che, per vari motivi, non si sottopongono ai test.

È previsto che l'iniziativa, con budget di 991'000 euro, duri 24 mesi. La collaborazione coinvolge, sponda elvetica, il Centro svizzero per l'elettronica e la microtecnologia (CSEM) di Neuchâtel e la società di La Chaux-de-Fonds ZTC Technology.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE