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ZURIGOFormula E: St. Moritz offre asilo dopo le critiche

27.06.19 - 18:52
A Berna e Zurigo la manifestazione non è stata accolta come ci si aspettava
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Formula E: St. Moritz offre asilo dopo le critiche
A Berna e Zurigo la manifestazione non è stata accolta come ci si aspettava

BERNA/ST. MORITZ/ZURIGO - St. Moritz offre ospitalità alla formula E, dopo che la gara internazionale di auto elettriche ha suscitato critiche a Berna e opposizione a Zurigo.

«Offriamo volentieri asilo alla formula E», ha affermato il sindaco Christian Jott Jenni, citato in un comunicato odierno. L'esecutivo di St. Moritz ha di recente deciso di rilasciare una dichiarazione d'intenti per una gara nel 2020.

Per Pascal Derron, CEO dell'organizzazione che detiene i diritti di questo tipo di competizioni in Svizzera, si tratta di una buona notizia: «Una gara di formula E a St. Moritz sarebbe unica - in calendario non c'è nessun'altra corsa in montagna», viene citato Derron nello stesso comunicato. Se l'interesse della località engadinese dovesse concretizzarsi, l'E-Prix di St. Moritz potrebbe anche essere ampliato: «Miriamo ad una partnership a lungo termine, che si concentra anche su simposi e festival sul tema mobilità».

Secondo gli organizzatori, allo Swiss E-Prix svoltosi lo scorso sabato a Berna hanno partecipato complessivamente 130'000 spettatori. Gli ospiti hanno potuto assistere ad una gara professionale con una grande zona per tifosi, in cui il settore elettrico e grandi case automobilistiche hanno messo in mostra le loro innovazioni. I bolidi hanno circolato a oltre 200 km/h su un difficile tracciato con molte pendenze. Il tutto senza gas di scarico, rombi di motore e odore di benzina.

Per quanto i veicoli abbiano viaggiato quasi silenziosamente, le critiche all'evento non potevano essere ignorate. Da un lato c'erano i residenti, il cui accesso ai quartieri è stato limitato per giorni. Dall'altro i trasporti pubblici, le cui linee sono in alcuni casi state deviate e soppresse. Vanno poi aggiunti gli oltre mille viaggi in camion necessari per trasportare l'infrastruttura per la gara in città e lo sponsor saudita che ha causato malcontento nella Berna rosso-verde.

Nel 2018 la formula E era stata ospitata da Zurigo. Per il 2019 le autorità della città sulla Limmat avevano però deciso di non rilasciare l'autorizzazione a causa delle altre grandi manifestazioni previste nello stesso anno. Ieri sera il secondo no: il municipio zurighese ha respinto una nuova richiesta degli organizzatori per il 2020. La causa della decisione negativa sono le obiezioni del Politecnico federale (ETH), la cui area avrebbe dovuto ospitare gran parte della corsa. L'ETH non vuole una simile gara neppure negli anni a venire. Motivo: gli interventi strutturali legati al grande evento non sono compatibili con i piani di sostenibili del "Campus dell'Hönggerberg".

Lo stesso organizzatore si era già visto respingere in maggio la richiesta di svolgere la gara sul bacino del lago di Zurigo. Le autorità cittadine avevano infatti deciso dalla gara del 2018 di non approvare altre competizioni automobilistiche in centro o sul lago.
 
 

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