Lo fanno (quasi) tutte le grandi aziende svizzere. Come mai? Ognuno ha le sue spiegazioni
ZURIGO - Su Facebook c'è una novità: è possibile visualizzare chi (e da dove) viene gestita una pagina social. La possibilità è stata introdotta nel nome della trasparenza e per permettere agli utenti di capire da dove vengono effettivamente i post e decidere in maniera più accurata se si tratta di una fonte affidabile o meno.
Al di là del discorso delle fake news, il cambiamento ha contribuito a svelare come, e da chi, ditte e marchi fanno gestire le loro pagine social. Come evidenzia uno studio a campione svolto da 20 Minuten – che ritrovate riassunto nella tabella qui sotto – la maggior parte delle grandi aziende svizzere per quanto riguarda il social management si appoggia all'estero.
Sunrise, per esempio, su 60 amministratori ne ha 29 all'estero (7 dei quali in India). Come mai? Stando alla portavoce di Sunrise Séverine de Rougemont il motivo è da ricercare in una serie di test di controllo, effettuati all'estero da aziende specializzate in India e in Germania.
Per quanto riguarda Migros, Coop e la Posta – invece – i team di gestione hanno sede in Svizzera ma impegnano persone con diverse nazionalità.
Una cosa del genere può nuocere all'immagine di un'azienda? «Sicuramente può far male alla reputazione», spiega il giurista esperto di digitale Martin Steiger. Tuttavia se si tratta di aziende come Victorinox e Swatch, che operano a livello internazionale, non è affatto insolito che impieghino social manager di (e da) diverse nazioni.