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La Formula E tra abitanti infastiditi e commercianti scontenti

BERNALa Formula E tra abitanti infastiditi e commercianti scontenti

22.06.19 - 18:21
Tanti spettatori e tante critiche, non solo di stampo politico, per la manifestazione in corso oggi nella città vecchia di Berna
KEYSTONE/KPINL KPAPA KPPA (Dominik Baur)
La Formula E tra abitanti infastiditi e commercianti scontenti
Tanti spettatori e tante critiche, non solo di stampo politico, per la manifestazione in corso oggi nella città vecchia di Berna

BERNA - La formula E ha attirato oggi decine di migliaia di persone nella città di Berna, dove dalle 18.00 si è svolto il gran premio Swiss E-Prix. Per quanto le auto da corsa elettriche abbiano circolato silenziosamente, le critiche all'evento non potevano essere ignorate.

Oltre 60 anni dopo l'ultima gara di formula 1 sul circuito bernese di Bremgarten, oggi nella capitale svizzera si è di nuovo svolta una gara automobilistica. Questa volta sulla linea di partenza vi erano però appunto auto elettriche. Esteticamente i veicoli differivano poco da quelli convenzionali, ma al posto del rombo del motore e dell'odore di benzina tutto quello che si poteva udire oggi al loro passaggio era un sibilo.

La tappa faceva parte del campionato mondiale e si è tenuto per la prima volta a Berna. Secondo gli organizzatori, all'evento - svoltosi senza incidenti di rilievo- hanno partecipato complessivamente 130'000 persone. Gli spettatori hanno potuto assistere alla gara davanti a numerosi maxi schermi, ascoltare concerti e ammirare flotte di veicoli elettrici di diverse case automobilistiche.

A causa delle strade in ciottoli nella città vecchia, il circuito di 2,7 chilometri si estendeva sul versante opposto del fiume Aare, sulla collina che sovrasta il Parco (e l'ex fossa) degli orsi.

Una vasta area della città è stata in parte sbarrata fin da metà della settimana scorsa, i bus 12 e 40 che passano per la zona sono stati soppressi in questi giorni e gli abitanti del quartiere hanno dovuto in parte fare lunghe deviazioni per potersi spostare, il che ha creato parecchi mugugni. In occasione di eventi in città ci sono spesso interruzioni dei trasporti pubblici, ma di solito durano poche ore al massimo.

I commercianti si sono inoltre lamentati perché l'accesso ai negozi è stato ostacolato durante i lavori di preparazione del tracciato, sia per la clientela che per i fornitori.

Le lamentele contro lo Swiss E-Prix non sono però soltanto d'ordine logistico, ma anche politico. I critici denunciano il fatto che la formula E non è ecologica come sembra, perché sono necessari migliaia di viaggi di camion per portare e rimuovere l'imponente infrastruttura. Critiche hanno suscitato anche gli sponsor sauditi dell'evento.

Giovedì sera un migliaio di persone aveva manifestato sul percorso della gara, in gran parte in sella a biciclette. A margine della manifestazione ci sono stati anche atti di vandalismo, che hanno causato danni valutati a 400'000 franchi.

E altri danni sono stati riscontrati la scorsa notte. Sono stati per esempio tranciati cavi per trasmissione di immagini e suoni della corsa, ha indicato Christoph Gnägi, portavoce della polizia cantonale bernese. Una persona che aveva danneggiato un quadro elettrico è stata fermata.

Alla vigilia dell'evento, partiti rosso-verdi hanno chiesto che in futuro a Berna non si svolgano più gare di questo tipo. Al termine della gara, il sindaco Alec von Grafenried ha dal canto suo affermato che al momento è ancora troppo presto per un bilancio. Tuttavia, non ha contestato alcune difficoltà e discussioni emerse nell'ambito della manifestazione, pur respingendo l'accusa che l'amministrazione comunale non si sia occupata a sufficienza del progetto. Secondo von Grafenried circa 100'000 persone sono giunte nella città per la gara che si è svolta in una buona atmosfera.

Anche Pascal Derron, direttore di Swiss E-Prix, ha stilato un bilancio positivo. Resta da vedere se la formula E farà ancora tappa a Berna: «Dipende dalla politica, che lo voglia o no», ha affermato Derron. Ad ogni modo, la città non figura nel calendario delle gare del prossimo anno.

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COMMENTI
 

bobà 4 anni fa su tio
130'000 persone che hanno mangiato, bevuto, acquistato, gustato della bellezza di Berna, che ci torneranno, ..... Possibile mai che ogni volta che c'è qualcosa di bello ed innovativo c'è chi trova qualcosa da ridire? Quanto ai 400'000 CHF di danni ? da dove arriva notizia?

gabola 4 anni fa su tio
Ma tutte le volte che chiudono le strade per una partita di calcio,cosa porta ai negozianti o ai residenti? E non si parla di una volta all'anno....ridicoli

anndo76 4 anni fa su tio
il paese dei vecchietti...falsi moralisti, ipocriti e privi di ogni immaginazione o inventiva....

Picet 4 anni fa su tio
È proprio vero ci si lamenta di tutto...questa manifestazione è veramente bella..la tv ha offerto immagini aeree veramente spettacolari di Berna...questa è una bella propaganda per la nostra Svizzera

Dioneus 4 anni fa su tio
Mentalità da villaggio brianzolo

jo18 4 anni fa su tio
Secondo questi ragionamenti dovremmo vietare anche il tour de Suisse, o i vari furgoni/auto/moto che seguono il giro non inquinano?

Tato50 4 anni fa su tio
Risposta a jo18
Quest'anno, per il Giro d'Italia, Toyota ha fornito tutte auto ibride; sarebbe bello che lo facessero anche per altre corse ma qualcuno avrebbe sempre qualcosa da ridire.

aquilasolitaria 4 anni fa su tio
sempre a lamentarsi , criticano tutto quel che c é di bello in questo paese da vecchi , e crescete , apritevi alle novità che la vita e bella

Viperus 4 anni fa su tio
Sono sempre i soliti a lamentarsi...possibile?

anndo76 4 anni fa su tio
...svizzerotti al quale da' fastidio tutto....
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