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SVIZZERAOltre un milione nel 2018 per l'ex direttrice della Posta

21.06.19 - 12:42
In leggero calo l'anno scorso i salari dei vertici di FFS, RUAG e Postfinance. In crescita quelli di SSR e Suva
keystone (archivio)
La remunerazione totale di Ruoff è stata di 1,107 milioni di franchi. I bonus le saranno versati soltanto dopo il termine dell'inchiesta riguardante AutoPostale.
La remunerazione totale di Ruoff è stata di 1,107 milioni di franchi. I bonus le saranno versati soltanto dopo il termine dell'inchiesta riguardante AutoPostale.
Oltre un milione nel 2018 per l'ex direttrice della Posta
In leggero calo l'anno scorso i salari dei vertici di FFS, RUAG e Postfinance. In crescita quelli di SSR e Suva

BERNA - La remunerazione dell'ex direttrice della Posta Susanne Ruoff ha superato il milione di franchi nel 2018. Sono da parte loro risultati in leggero calo l'anno scorso i salari dei vertici di FFS, RUAG e Postfinance. In crescita quelli di SSR e Suva.

È quanto emerge dal rapporto annuale "Retribuzione dei quadri superiori di imprese e istituti della Confederazione", approvato oggi dal Consiglio federale.

Ruoff, dimessasi nel giugno dello scorso anno in seguito allo scandalo AutoPostale, ha ricevuto uno stipendio di base di 620'000 franchi, in crescita di 10'000 franchi rispetto al 2017. La componente supplementare legata al rendimento è stata pari a 453'280 franchi, di cui 161'682 franchi come versamento unico legato alla sua partenza.

Tenendo conto anche delle indennità, la remunerazione totale è stata così di 1,107 milioni di franchi. Questa cifra corrisponde al massimo possibile: i bonus destinati a Ruoff saranno infatti versati soltanto dopo il termine dell'inchiesta riguardante AutoPostale. Se non si fosse dimessa, e quindi l'indennità unica non fosse stata versata, il salario globale sarebbe stato di 946'806, inferiore quindi ai 970'425 percepiti nel 2017.

Da notare che nel rapporto annuale 2018 della Posta, pubblicato lo scorso febbraio e che già conteneva le informazioni riguardanti il salario di Ruoff, si precisa come la remunerazione del direttore generale ad interim Ulrich Hurni è stata considerata nel quadro delle remunerazioni degli altri membri della direzione del gruppo.

Nel rapporto pubblicato oggi si indica anche che il CEO delle FFS Andreas Meyer aveva percepito nel 2017 uno stipendio di 1,007 milioni di franchi, sceso lo scorso anno a 987 mila franchi. A calare è la parte variabile del salario, essendo quella fissa aumentata di 64'300 franchi a 664'300 franchi.

A questa somma vanno poi aggiunti i contributi per la previdenza professionale a carico del datore di lavoro (218'089 franchi). Questa somma è superiore a quella versata nel 2017 (160'033 franchi) perché la parte sovra obbligatoria (60'000 franchi nel 2017) prima era contabilizzata nel salario. Tenendo conto di ciò, la remunerazione totale di Meyer (previdenza professionale inclusa) è cresciuta in un anno di 38 mila franchi.

In seno al Dipartimento della difesa (DDPS), il salario del patron della RUAG Urs Breitmeier ha raggiunto esattamente 776'795 franchi, contro 795'330 nel 2017. Se il salario di base è rimasto fermo a 561'000, i bonus sono scesi a 182'502.

In leggero calo anche la busta paga del direttore di Postfinance Hansruedi Köng: 829 mila franchi invece di 834 mila. In casa SSR, il direttore generale Gilles Marchand ha incassato nel 2018 536'746 franchi, 7000 franchi in più della remunerazione versata l'anno precedente.

Salario in crescita invece per il direttore dell'Istituto nazionale di previdenza contro gli infortuni (INSAI/SUVA) Felix Weber: +25'000 franchi a 613'720. Remunerazione pressoché invariata invece per Mark Branson, direttore dell'Autorità di vigilanza sui mercati finanziari (FINMA), che ha ricevuto 552 mila franchi.

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