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ZURIGODati di una docente su Facebook, Glarner (di nuovo) nella bufera

05.06.19 - 18:01
Il consigliere nazionale argoviese dell'UDC ha pubblicato nome, indirizzo e numero di cellulare di una maestra che ha concesso una dispensa ad allievi musulmani per la fine del Ramadan
Keystone
Dati di una docente su Facebook, Glarner (di nuovo) nella bufera
Il consigliere nazionale argoviese dell'UDC ha pubblicato nome, indirizzo e numero di cellulare di una maestra che ha concesso una dispensa ad allievi musulmani per la fine del Ramadan

ZURIGO - Andreas Glarner torna agli onori della cronaca: il consigliere nazionale argoviese dell'UDC ha pubblicato su Facebook nome, indirizzo e-mail e numero di cellulare di una maestra elementare di Zurigo, rea di aver concesso una dispensa ad allievi musulmani che desideravano festeggiare la fine del Ramadan. L'insegnante intende adire le vie legali e anche le autorità scolastiche zurighesi hanno reagito, manifestandole il loro appoggio.

Il comportamento di Glarner è «inaccettabile», critica la consigliera di Stato responsabile dell'istruzione Silvia Steiner (PPD), in una nota diramata oggi: il deputato «ha oltrepassato ogni decenza politica» e «violato l'integrità personale» della docente.

Anche Filippo Leutenegger (PLR), municipale di Zurigo titolare del dicastero scuole, ha denunciato «l'attacco» contro la maestra, a suo avviso non soltanto «ingiustificato» ma «inammissibile».

In una mail ai genitori di allievi musulmani, la maestra ha loro indicato che se i loro figli avessero voluto rimanere a casa per il Bayram ("festa" in turco), ossia per celebrare la festa della fine del Ramadan - il mese di digiuno islamico - avrebbero potuto farlo senza utilizzare un giorno di congedo "joker". Sarebbe stata tuttavia necessaria una conferma alla scuola per mail o sms.

Andreas Glarner - assurto a notorietà nazionale quale sindaco di Oberwil-Lieli (AG), che nel 2016 aveva rifiutato di accogliere dieci richiedenti asilo preferendo versare al cantone una tassa sostitutiva - ha diffuso il messaggio ieri su Facebook, aggiungendo nome della maestra, indirizzo e-mail, numero di cellulare e coordinate della scuola dove insegna. «Senza commento - ma forse a qualcuno piacerebbe far sapere alla maestra quel che ne pensa», ha commentato.

Su richiesta della scuola, il politico argoviese ha in seguito cancellato le informazioni (tuttavia, tra le opzioni di Facebook, figura la possibilità di vedere la prima versione pubblicata del post), ha spiegato egli stesso sul social, aggiungendo «Ecco a che punto siamo arrivati in questo paese (...). Svizzero, svegliati!» Il post ha suscitato una valanga di reazioni sulla sua pagina Facebook.

Secondo Silvia Steiner, la docente non ha sbagliato. Le dispense per motivi religiosi hanno una lunga tradizione nel cantone protestante di Zurigo e sono giuridicamente regolamentate in modo chiaro. In precedenza, erano soprattutto gli allievi cattolici ed ebrei ad averne diritto. Attualmente, i bambini di tutte le confessioni possono avvalersene se la loro comunità celebra una festa importante.

L'Id al-fitr, o "festa della interruzione (del digiuno)", celebrata il giorno dopo la fine del Ramadan, è una delle due feste più importanti dei musulmani.

La docente presa di mira intende ora adire le vie legali contro Glarner. Una portavoce dell'Ufficio scolastico della Città di Zurigo ha confermato una informazione in tal senso del portale di notizie Watson. Quali passi concreti intenda fare non è tuttavia per ora noto.

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