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SVIZZERALo sciopero delle donne non infiamma... le donne

04.06.19 - 07:32
Un sondaggio di "Tio/20Minuti" rivela che solo una donna su cinque parteciperà alla giornata per la parità del 14 giugno. E oltre la metà ritiene che le donne non siano discriminate in Svizzera
Keystone
Lo sciopero delle donne non infiamma... le donne
Un sondaggio di "Tio/20Minuti" rivela che solo una donna su cinque parteciperà alla giornata per la parità del 14 giugno. E oltre la metà ritiene che le donne non siano discriminate in Svizzera

BERNA - Preannunciato da mesi lo sciopero delle donne è alle porte… Ma un sondaggio effettuato a livello nazionale da "Tio/20Minuti" gela le aspettative del promotori. Soltanto il 18% delle donne ha infatti dichiarato che il prossimo 14 giugno parteciperà alla manifestazione che denuncia il persistere delle violenze sessiste, ma anche delle discriminazioni salariali, oltre al problema del non riconoscimento del lavoro domestico.

E se le donne sembrano fredde, ancora meno entusiasmo arrivava dai maschi, per cui il dato complessivo riduce la partecipazione annunciata ad un solo cittadino su dieci.

Ma il sondaggio non si ferma qui e rileva anche che una maggioranza del 53% (senza distinzione di sesso) stima che le donne non sono discriminate in Svizzera. Tra chi pensa così, il 22% ritiene che già adesso le pari opportunità sono date. Solo il 21% degli interpellati afferma che le donne sono largamente discriminate e il 24% pensa che lo sono, ma in maniera marginale.

Ben diverso è il risultato per genere: il 57% delle donne pensa di essere vittima di discriminazione. Mentre il 67% dei maschi non è di questo parere, tra di essi il 26% ritiene che entrambi i sessi hanno le stesse chance e, addirittura, il 41% degli uomini sostiene che sono a volte i maschi ad essere discriminati.

Alla domanda su dove si manifesta la discriminazione, tutti sembrano d’accordo nel puntare il dito sul salario e le opportunità di carriera (77%). La presa a carico dei figli e i lavori domestici (11%), così come il sessismo (5%) si piazzano al secondo e terzo posto.

Ma è la presunta freddezza verso lo sciopero a colpire. Quando poi si indagano i motivi, dal sondaggio si scopre che per il 34% (senza distinzione di genere) lo sciopero non è il mezzo giusto. Secondo il 30% l’uguaglianza tra i sessi è già oggi una realtà e il 16% ha altre priorità.

Tra quelli, pochi, che hanno annunciato che saranno in piazza, il 29% dice di essere già libero il 14 giugno. Il 12% prenderà invece congedo quel giorno, mentre un altro 12% si asterrà dal lavoro senza chiedere l’autorizzazione.

Il sondaggio è stato realizzato lo scorso 28 maggio. Vi hanno partecipato 11.596 persone di tutta la Svizzera. I risultati sono stato ponderati tenendo conto delle variabili demografiche, geografiche e politiche rappresentative della popolazione elvetica. Il margine d’errore è dell’1,6%.

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COMMENTI
 

miba 4 anni fa su tio
Tra donne ed femministe esaltate vi è una differenza abissale!!! Le prime hanno un grandissimo valore, vanno ascoltate e meritano (tanta) attenzione e rispetto, le seconde vanno in piazza a manifestare come le pecore, probabilmente non rendendosi nemmeno conto perché urlano e portano striscioni... Ringrazio anticipatamente tutte le femministe per darmi dell'omofobo e/o sessista (altro purtroppo non sanno cavar fuori dalla loro visione tremendamente ristretta)

Lucadue 4 anni fa su tio
Si sente tanto parlare di diritti delle donne ma mai di doveri. Vien da credere che i diritti spettino alle donne e i doveri agli uomini.

MIM 4 anni fa su tio
Cominciano ad agitarsi?

miba 4 anni fa su tio
Risposta a MIM
Veramente loro sono sempre agitate....anche quando non è necessario

MIM 4 anni fa su tio
Risposta a miba
ahahah touché miba

sedelin 4 anni fa su tio
giä, le oche sono convinte di essere dei galli.

F.Netri 4 anni fa su tio
Finalmente una buona notizia!

Tristano 4 anni fa su tio
Parità di sessi... ma dove?
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