Cerca e trova immobili

SVIZZERASciopero: «Sono repressioni che potrebbero intimorire»

15.05.19 - 06:30
Il 14 giugno sarà il giorno dello sciopero delle donne. Le aziende si battono per l’uguaglianza di genere, ma le assenze non autorizzate avranno delle conseguenze
Archivio Keystone
Sciopero: «Sono repressioni che potrebbero intimorire»
Il 14 giugno sarà il giorno dello sciopero delle donne. Le aziende si battono per l’uguaglianza di genere, ma le assenze non autorizzate avranno delle conseguenze

ZURIGO - Le donne sciopereranno tra meno di un mese. A richiederlo - con tolleranza zero al cospetto di sessissimo e parità retributiva - sono le associazioni e i sindacati.

Tuttavia, molte aziende non acconsentono e suggeriscono alle proprie dipendenti di prendersi un giorno di ferie.

L’industria lattiera Emmi, ad esempio, sostiene che «senza permesso, una giornata di sciopero sarebbe un’assenza ingiustificata, che si tradurrebbe, come minimo, in un avvertimento».

Anche per le Ffs le collaboratrici in sciopero «dovranno fare i conti con conseguenze legali».

Presso Swisscom, stando a quanto spiega la società, le dipendenti coordineranno presumibilmente la loro partecipazione con i superiori: «Se una collaboratrice dovesse effettivamente assentarsi dall’azienda senza autorizzazione, si esaminerà caso per caso ai sensi del diritto del lavoro».

Da Migros le conseguenza sembrano meno drastiche: se una collaboratrice dovesse assentarsi senza permesso, tocca al diretto superiore decidere se avviare o meno una pratica disciplinare.

Ma si può parlare di sciopero se si ha bisogno di un’autorizzazione? «Queste sono repressioni che potrebbero intimorire - spiega Anne Fritz, coordinatrice presso l’Unione sindacale svizzera (Sgb/Uss) - Dopotutto, il diritto di sciopero è riconosciuto dalla Costituzione». «È comunque previsto un sostegno, nel caso sul posto di lavoro dovessero presentarsi problemi».

Il professore Robert Rudolph, docente di diritto del lavoro all’Università di Zurigo, afferma che quello del 14 giugno, a livello legale, non è uno sciopero, poiché non attuato direttamente verso il datore di lavoro. Per cui si tratterebbe di un’assenza non autorizzata, che potrebbe portare a un avvertimento oppure anche al licenziamento.

 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE