Alla fine del 2018 erano in 130'000 ad aver aderito al Registro nazionale dei donatori
BERNA - A 30 anni dalla sua fondazione, alla fine del 2018 erano in 130'000 ad aver aderito al Registro nazionale dei donatori di cellule staminali del sangue. Rispetto all'anno precedente, l'aumento è stato dell'11%, indica la Croce Rossa Svizzera (CRS) in un rapporto.
Il 66,3% delle nuove registrazioni è avvenuto attraverso il modulo online, viene sottolineato, attribuendo il merito dell'incremento alle campagne pubblicitarie promosse sui social media.
Le registrazioni online non solo semplificano le procedure amministrative e riducono i costi, ma contribuiscono anche a una maggiore disponibilità al momento della richiesta concreta di donazione, ricorda la CRS.
Il 45% circa delle persone registrate aveva meno di 35 anni. L'età media si situava a 36,9 anni. Il rapporto tra uomini e donne è rimasto stabile e nel 2018 si è attestato rispettivamente al 36% e al 64%.
Sempre nel 2018, l'effettiva disponibilità a donare in caso di richiesta concreta è stata del 68,6%, di poco inferiore all'anno precedente (69,4%). Negli scorsi anni la disponibilità dei donatori è leggermente diminuita (2016: 74,8% / 2015: 72,7%).
Complessivamente, in Svizzera nel 2018 sono stati eseguiti 258 trapianti di cellule staminali del sangue con donatori apparentati e non apparentati. La malattia più nota che può essere combattuta con un intervento di questo tipo è la leucemia.
Per quanto riguarda le donazioni di sangue, nel 2018 ne sono state eseguite 277'808, l'1,6% in meno rispetto al 2017. Questa diminuzione corrisponde all'incirca al fabbisogno di sangue in calo (-2,3%), precisa la CRS.