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LUCERNAOra il PET lo porta via il postino

09.05.19 - 06:07
In cinque comuni è in corso un test della Posta. Il sindacato: «È sensato, ma i postini non sono nemmeno degli spazzini»
Keystone
Foto d'archivio
Foto d'archivio
Ora il PET lo porta via il postino
In cinque comuni è in corso un test della Posta. Il sindacato: «È sensato, ma i postini non sono nemmeno degli spazzini»

HORW - In cinque comuni svizzeri gli abitanti non devono più scomodarsi ad andare al punto di raccolta o all’ecocentro per gettare vie le loro bottiglie di PET usate. Nell’ambito di un progetto pilota della Posta, infatti, a ritirarle per loro sono ora i postini. «Sono soprattutto i nostri clienti a trarre vantaggio da questa collaborazione», spiega Jean-Claude Würmli, direttore di PET-Recycling Schweiz.

Il principio è che chi ha delle bottiglie in PET da buttare può acquistare uno speciale sacco di raccolta a 2.50 franchi, riempirlo e depositarlo vicino alla cassetta delle lettere. Il postino si occuperà quindi di portarlo via. L’obiettivo del test - avviato a inizio aprile a Horw (LU), Cham (ZG), Ennetbaden (AG), Kloten (ZH) e Le Grand-Saconnex (GE) - è capire se esista un bisogno in tal senso.  

Il sindacato Transfair, che rappresenta i dipendenti della Posta, tiene d’occhio con interesse il progetto: «Se ci si rende conto per esempio che la quantità di lettere cala la Posta deve prendere l’iniziativa e salvare i posti di lavoro», commenta il direttore del settore Posta/Logistica, René Fürst. Fintanto che si tratta di un servizio rispettabile, sensato e redditizio, quindi, può essere utile, aggiunge. Che i postini portino via con sé delle cose, del resto, è sensato dal punto di vista logistico: «Non ha senso tornare vuoti dopo la consegna», afferma Fürst. «I postini, però, non sono nemmeno degli spazzini», precisa.

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COMMENTI
 

vulpus 4 anni fa su tio
Siamo alla canna del gas con queste aziende che una volta , finchè in mano pubblica erano un fiore all'occhiello per precisione professionalità. Oggi i postini sono pressati dai percorsi , dai minuti, e dall'aggeggio che registra tutto, passi , e percorsi.Bravissime persone che con il loro impegno devono ovviare alle deficienze dell'azienda. Ma cosa vogliono andare a raccogliere rifiuti per che cosa? Il loro compito è distribuire la corrispondenza e i pacchi. Ma purtroppo i politici svizzeri sono dei fuchi: liberalizzano la consegna dei pacchi e naturalmente i privati, almeno alcuni, senza scrupoli, continuano a mandare in avanti e in dietro furgoni a portare pacchi . Che la posta si impegni piuttosto a recuperare questa clientela persa , che sarebbe molto meglio ! Ma forse qualcuno dietro si mangia la torta più appetitosa.

barracuda 4 anni fa su tio
Posta uguale crumiri

Tato50 4 anni fa su tio
@Diana Ferrari. Che vita dura la tua !!! Prendere un sacco e andarci ogni 15 giorni no neh ?

Tato50 4 anni fa su tio
Oh mama, la mia mi porta la corrispondenza sbagliata, fa fatica a infilare tutto nell'apposito spazio così ho il giornale bagnato in fondo, figuriamoci se gli diamo anche il Pet da portar via. Lo consegna al vicino ;-))))

centauro 4 anni fa su tio
Risposta a Tato50
Hai il nome sulla cassetta?

Tato50 4 anni fa su tio
Risposta a centauro
Certo, ma c'è un problema ma non posso andare nei dettagli altrimenti rischio di rivelare il mio cognome. Figurati che una volta ho aperto una busta e dovevo andare dal pediatra; un'altra volta mi è arrivato l'estratto conto che non era mio. Adesso prima di aprire la corrispondenza guardo due volte il nome e cognome. Quando capita il caso di omonimia porto la busta al legittimo (a) proprietario. Scusa ma non posso andare nei dettagli.

centauro 4 anni fa su tio
Risposta a Tato50
Essendo il mio campo, faccio il portalettere, succede che alcuni utenti ignorano l'importanza di esporre il proprio nome sulla cassetta e si giustificano, in caso di sostituzioni, con la frase ".....e ma il solito solito postino lo sa", nei casi di omonimia io consiglio di aggiungere anche i nomi personali per togliere i dubbi.....e magari esporre un biglietto con l'invito a infilare interamente la posta nella buca per evitare di bagnarsi.

Tato50 4 anni fa su tio
Risposta a centauro
Devo risponderti in due volte perché non me lo “becca” tutto ;-(( Certo che fai un lavoro che non puoi gestire in base alle condizioni atmosferiche ;-)) Con il mio era peggio perché nemmeno gli orari esistevano. A parte questo sull'etichetta della buca lettere c'è il mio cognome e quello di mia moglie da nubile. Posto per il nome non c'era. Il problema è che dalle mie parti ci sono diverse ragazze che hanno il nome che corrisponde al mio cognome e forse qualcuno dovrebbe leggere tutto durante la preparazione della corrispondenza. Stessa cosa per come viene messa nella buca e se non fai attenzione ti ritrovi le fatture all'interno dei giornali. Altro problema è che continuano a cambiare chi distribuisce la posta (sono in quattro) e a volte capisco subito chi è di turno perché una giovane arriva già alle 09 mentre l'altra, se va bene, alle 11.45.

Tato50 4 anni fa su tio
Risposta a centauro
C'è stato poi il comportamento con uno che aveva l'abitudine di non suonare i campanelli per consegnare pacchi o raccomandate e impiegava meno a mettere il biglietto giallo per poi farti andare in Municipio di un altro paese a ritirare il tutto il giorno dopo.In diversi pensavano che era il campanello che non funzionava e invece suonava da Dio. Lo hanno segnalato a chi di dovere e non si vede più in giro ;-))) Per quando piove mi sembra che non devo certo mettere un biglietto per le istruzioni su come mettere la corrispondenza non esponendola alle intemperie per mancanza di spinta". Qualcuno dovrebbe arrivarci da solo ;-)) Buon lavoro ;-))

Cleofe 4 anni fa su tio
I postini non sono piu postini. Sono panettieri, cassieri, rottamatori, venditori di materiale di cartoleria, cioccolato, biglietti della lotteria, mi aspetto a breve che mi vengano a vendere un auto.

Mattiatr 4 anni fa su tio
Vorrei far notare che: in molti comuni ticinesi (prendo il Ticino perché la CH interna non la conosco) la gestione dei rifiuti è assegnata a privati, consorzi o altri enti (in Lavizzara la carta è ritirata dagli scout). Il fatto che la posta voglia prendere il controllo dello smaltimento rifiuti non mi sorprende, un'azienda che pensa solo ai profitti come non può esser attratta da un mercato così ampio? La mia preoccupazione è che se l'idea funziona la Posta con il tempo diverrà la prima ditta di smaltimento rifiuti instaurando un monopolio nazionale. Se la Posta ci riuscisse avrebbe il pieno controllo del settore, e come abbiamo visto quando una ditta prende il totale controllo succedono danni. FFS, e Posta (toh) ne sono la prova, il personale continua a venire tagliato e il servizio continua a calare di qualità. A sto punto meglio due una ditta che si occupi dello smaltimento comunale o regionale senza coinvolgere l'intera nazione. Così gli scout potranno continuare a pagarsi le attività con la carta :-)

sedelin 4 anni fa su tio
chiudono quasi tutti gli uffici postali (vergognoso!) e i dipendenti vanno occupati, piuttosto che doverli licenziare! prima di criticare l'iniziativa vorrei sentire IL PARERE dei POSTINI COINVOLTI.

Masta206 4 anni fa su tio
non ho parole...
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