Il consigliere nazionale leghista chiede al Consiglio federale come valuta l’ipotesi di un aumento e se questo sia conciliabile con una politica di promozione dei trasporti pubblici
BERNA - Il cambiamento di orario di fine 2021 potrebbe colpire duramente i viaggiatori che utilizzano il treno, con un aumento sull’abbonamento generale del 10%. La notizia - dedotta da un documento interno dell'associazione tariffaria nazionale che riunisce circa 250 aziende di trasporto - è di oggi, ma è già arrivata a Berna.
Il consigliere nazionale della Lega dei ticinesi Lorenzo Quadri, infatti, ha inoltrato al Consiglio federale un’interpellanza. «Come valuta l’ipotesi di un aumento del prezzo dell’AG?», viene chiesto.
Quadri cerca inoltre la conciliabilità di una mossa simile con una politica di promozione del trasporto pubblico (e «ulteriori penalizzazioni e vessazioni ai danni degli automobilisti»), ma sottolinea pure come «la qualità del servizio delle FFS si faccia sempre più insoddisfacente, specie sulla linea del Gottardo dove la puntualità è ormai diventata l’eccezione». Dal Consiglio federale vuole altresì sapere «qual è il giudizio sulla qualità del servizio ferroviario sulla linea del Gottardo».