Cerca e trova immobili
Per migliorare la sicurezza sull'unico asse transalpino elvetico su cui è ammesso il trasporto di merci pericolose, verranno aumentate di circa dieci volte le ore di controllo
BRIGA - Un terzo dei camionisti e dei mezzi pesanti sottoposti a controllo di polizia mentre erano in transito sul passo del Sempione (VS/I) lo scorso anno non ha rispettato le norme in vigore. Per migliorare la sicurezza sull'unico asse transalpino elvetico su cui è ammesso il trasporto di merci pericolose, il Canton Vallese e la Confederazione si apprestano ad aumentare di circa dieci volte le ore di controllo.
Complessivamente nel 2018 sul Sempione sono transitati 88'108 camion, ha indicato oggi in una conferenza stampa a Briga (VS) il comandante della polizia cantonale vallesana Christian Varone, giudicando tale traffico particolarmente intenso. Secondo le statistiche dell'Ufficio federale dei trasporti pubblicate alla metà di marzo, il traffico pesante sul passo è aumentato su base annua del 7%.
A titolo di paragone lo scorso anno le Alpi svizzere sono state attraversate da circa 941'000 camion, di cui 677'000 attraverso il San Gottardo, 144'000 lungo l'asse del San Bernardino (GR) e 34'000 servendosi della strada del Gran San Bernardo (VS/I). I rimanenti hanno scelto il Sempione.
Il miglioramento della sicurezza è una priorità, ha affermato il consigliere di Stato Frédéric Favre (PLR), responsabile del Dipartimento della sicurezza. Nel 2018 sulla strada del passo sono state effettuate 800 ore di controlli e 24 operazioni di verifica di grosse dimensioni in collaborazione con l'Amministrazione federale delle dogane: un terzo delle persone e dei mezzi controllati non è risultato conforme alle norme.
Canton Vallese e Ufficio federale delle strade (USTRA) ora hanno sottoscritto un accordo con lo scopo di raggiungere le 8000 ore di controlli all'anno. Per raggiungere l'obiettivo saranno creati quattro posti di agenti e uno di meccanico, finanziati dall'USTRA, esclusivamente dedicati a questi compiti.
