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SVIZZERATrasporto stradale oneroso anche per chi non è coinvolto

08.04.19 - 14:47
È responsabile dei quattro quinti dei costi globali dei trasporti in Svizzera, ossia quasi 72 miliardi di franchi nell'ultimo anno
Keystone - foto d'archivio
Trasporto stradale oneroso anche per chi non è coinvolto
È responsabile dei quattro quinti dei costi globali dei trasporti in Svizzera, ossia quasi 72 miliardi di franchi nell'ultimo anno

BERNA - Nel 2015 il trasporto stradale ha causato in Svizzera 8,6 miliardi di franchi di costi a carico della "collettività", intesa come «persone che pur non essendo coinvolte subiscono le ripercussioni negative del traffico», quasi quattro volte di più rispetto agli oneri causati dagli altri vettori di trasporto riuniti (ferroviari, aerei e su acqua). Lo rileva l'Ufficio federale di statistica (Ust), che ha pubblicato oggi le cifre per gli anni 2010-2015.

11'000 franchi per abitante - Nell'ultimo anno in esame i trasporti hanno occasionato a livello nazionale costi economici complessivi per quasi 90 miliardi di franchi, il 4% in più rispetto al 2010, pari a 11'000 franchi per abitante, rileva l'Ust. Tre quarti dei costi sono riconducibili al trasporto di persone, un quarto a quello di merci.

Considerando i vettori di trasporto nel loro insieme, le spese per i mezzi di trasporto hanno costituito la voce di bilancio più grande in assoluto (59%). Alla manutenzione e allo sviluppo dell'infrastruttura dei trasporti era riconducibile il 17% dei costi globali, agli incidenti della circolazione il 12% e ai danni ad ambiente e salute correlati ai trasporti il 13%.

I costi del trasporto motorizzato su strada sono aumentati solo del 2% nell'arco dei cinque anni in esame, contro il +14% di quelli registrati dall'aviazione e il +12% del trasporto su rotaia. Tuttavia, il trasporto su strada è stato responsabile dei quattro quinti dei costi globali dei trasporti, ossia quasi 72 miliardi di franchi.

I costi del trasporto stradale - Gli svizzeri hanno speso ben 26,1 miliardi per l'acquisto, l'uso e la manutenzione di automobili nel 2015. Complessivamente i costi dei mezzi di trasporto sono ammontati a quasi 44 miliardi. A questi si aggiungono 8,5 miliardi per l'infrastruttura e oltre 10 miliardi per gli incidenti stradali.

Infine quasi 9,5 miliardi sono messi in conto per "ambiente e salute", su un totale di 11,8 miliardi per l'insieme dei trasporti (89%). Di questi, 3,3 miliardi di franchi sono da ricondurre alle emissioni di inquinanti atmosferici del traffico stradale, altri 2,2 alle emissioni acustiche e 1,6 alle ripercussioni sul clima a causa delle emissioni di gas serra.

I costi dei trasporti su strada in ambito climatico si sono così attestati, in cifre assolute, a quasi il doppio di quelli dell'aviazione (0,8 miliardi). I danni climatici causati dall'aviazione sono tuttavia maggiori di quelli del traffico stradale se considerati in percentuale (il 13% contro il 3%).

Ripartizione dei costi - Nessuno dei gruppi di utenti dei trasporti si assume integralmente i costi generati. Secondo l'Ust l'86% di quelli causati dal traffico stradale, per un totale di quasi 62 miliardi, sono assunti dagli utenti stessi, mentre 8,6 miliardi vanno a carico della "collettività", nel senso di persone non direttamente coinvolte, riconducibili agli incidenti stradali e ai danni ad ambiente e salute. Un carico ben maggiore del miliardo causato dal traffico ferroviario, degli 1,1 miliardi occasionati dal traffico aereo e dei 77 milioni dovuti alla navigazione.

L'Ust rileva tuttavia anche che il vettore di trasporto strada, con una quota dell'80%, è anche quello che registra più traffico in assoluto. Le percentuali relative al trasporto ferroviario (12%), al trasporto aereo (7%) e alla navigazione (0,4%) si situavano nel 2015 nettamente al di sotto. A dare un impulso alla crescita dell'aviazione è stato il numero dei passeggeri in rialzo (+27%), mentre in ambito ferroviario sono stati i cospicui investimenti.

Il traffico ferroviario beneficia di un sostegno statale volto a garantire una copertura di base capillare e a favorire il trasferimento dei flussi di traffico dalla strada alla rotaia. Nel 2015 per il trasporto ferroviario la Confederazione, i Cantoni e i Comuni hanno speso quasi 4,7 miliardi di franchi, un costo quasi pari a quello assunto dai passeggeri stessi (5 miliardi).

In un confronto quinquennale, lo Stato ha comunque ridotto la propria quota di finanziamento di due punti percentuali, scendendo al 43%, con un corrispettivo aumento del finanziamento da parte degli utenti al 46%.

Nel traffico aereo i passeggeri, mediante l'acquisto dei biglietti, hanno fatto fronte all'81% dei costi globali di circa 6,3 miliardi. Lo Stato ha messo solo 52 milioni e la collettività ha dovuto coprire i rimanenti 1,1 miliardi di franchi, perlopiù dovuti ai danni ambientali, scrive l'Ust.

Reno a buon mercato - Nel 2015 sono stati per la prima volta considerati anche i costi della navigazione sul Reno, che ammontavano a 144 milioni di franchi. Alla luce dell'elevato tonnellaggio e dei limitati costi infrastrutturali, i costi per chilometro della navigazione sul Reno, pari a 7 centesimi per tonnellata di merci, erano ampiamente al di sotto di quelli dei trasporti su rotaia (17 ct.) o mediante veicoli stradali pesanti (55 ct.). Tuttavia, le imbarcazioni sono utilizzabili soltanto per trasporti di importazione o esportazione.

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COMMENTI
 

farnetico 5 anni fa su tio
ma fate figurare solo quello che fa comodo. sicuramente sono calcoli di universitari. io ho fatto appena la terza maggiore. quanto incide la tassa sul traffico pesante ? quanta tassa si paga sul diesel? quanto lavoro da il traffico su strada alla popolazione ? il costo su rotaia è calcolato da stazione a stazione ? usate il teletrasporto per portare la merce all' utente finale ? ce ne sarebbero ancora da dire. Fuori i nomi di chi fa questi calcoli
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