Il responsabile della divisione latinoamericana per la società, attiva nel settore aerospaziale e militare, deve fare rientro in Svizzera. «Non è l'opinione dell'azienda»
BERNA/RIO DE JANEIRO - Un manager di Ruag, società della Confederazione attiva nel settore aerospaziale e militare, è stato richiamato in Svizzera dal Sudamerica. Il motivo? Alcune dichiarazioni di apprezzamento nei confronti dell'attuale presidente del Brasile, Jair Bolsonaro.
Il manager responsabile della divisione latinoamericana è stato richiamato in patria dove si occuperà soprattutto del mercato europeo.
Secondo una notizia pubblicata ieri sera dall'edizione online del Blick, nel corso di una fiera di armamenti a Rio de Janeiro il manager avrebbe espresso giudizi positivi sulla politica avviata in Brasile da Bolsonaro. «Per anni qui non si è mosso nulla; col nuovo governo adesso vi è veramente la speranza che qualcosa cambi», avrebbe sostenuto l'uomo.
Ruag ha detto di distanziarsi dalle affermazioni, pronunciate a titolo privato, dal suo manager. Tali dichiarazioni non rispecchiano l'opinione dell'azienda e non sono state autorizzate. Di base Ruag non prende posizione sui processi politici in corso in un Paese, ha sostenuto la portavoce.
L'ex militare Jair Bolosonaro è da inizio anno il nuovo presidente del Brasile. Durante la campagna elettorale ha promesso di lottare contro il crimine e di voler migliorare la sicurezza del Paese. Conosciuto per le sue dichiarazioni sprezzanti nei confronti delle minoranze e di apprezzamento per il periodo della dittatura militare, Bolsonaro ha allentato le leggi per l'acquisto di armi da parte di privati.
I critici del nuovo presidente sono del parere che con questa decisione Bolsonaro potrebbe invece ottenere l'effetto contrario a quello auspicato.