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SVIZZERA«Ai pastori non conviene proteggere le greggi dal lupo»

05.04.19 - 11:44
Uno studio dimostra che difendere gli animali provoca costi aggiuntivi che solo in parte vengono coperti da entrate supplementari
Keystone (archivio)
«Ai pastori non conviene proteggere le greggi dal lupo»
Uno studio dimostra che difendere gli animali provoca costi aggiuntivi che solo in parte vengono coperti da entrate supplementari

BERNA - Ai pastori svizzeri non conviene proteggere le greggi dai lupi: hanno infatti dei costi aggiuntivi che riescono a coprire solo a metà tramite entrate supplementari. È quanto risulta da uno studio cofinanziato dalla Confederazione e realizzato dagli uffici cantonali per l'economia agraria di Uri e Vallese.

In base ad esso, il loro risultato economico finale degli alpeggi peggiora quasi senza eccezioni quando per l'estivazione delle pecore prendono misure contro i grandi predatori. Le spese non coperte sono valutate e a 3,8 milioni di franchi a livello svizzero.

Lo studio - di cui riferisce un comunicato odierno del Canton Uri - ha comparato la situazione economica di 13 alpeggi con pecore nei due cantoni prima e dopo l'adozione di misure di tutela dai grandi predatori.

Per proteggere gli animali, gli alpigiani sostanzialmente hanno fatto ricorso a maggior personale e cani da guardia. Per ogni alpe e stagione le misure sono costate in media 18'000 franchi, ossia circa 43 franchi a pecora.

Per gli allevatori di Uri sono state stimate spese supplementari di 560'000 franchi, per quelli del Vallese di 1,6 milioni di franchi. Estrapolando per l'intera Svizzera il costo ammonterebbe a 7,6 milioni di franchi all'anno. Nella maggior parte dei casi, le spese per il personale hanno costituito la quota maggiore dei costi aggiuntivi.

Costi che, secondo lo studio, si riesce a coprire solo per poco meno della metà tramite un reddito supplementare, come maggiori pagamenti diretti per il cambiamento del sistema di pascolo o contributi di protezione degli animali da reddito. In conclusione gli alpigiani devono farsi carico di circa la metà delle spese aggiuntive. Si tratta di oltre 9000 franchi a stagione per alpeggio. A livello svizzero la somma sarebbe di 3,8 milioni di franchi.

Gli aiuti all'allevamento delle pecore in Svizzera ammontano annualmente a circa 10 milioni di franchi, fra pagamenti diretti, miglioramenti strutturali e consulenza. Circa mezzo milione di franchi svizzeri è dedicato alle misure di protezione del bestiame.

In base allo studio presentato oggi, adattandosi alla situazione dei grandi predatori gli alpeggi urani e vallesani hanno generato in media introiti di 42'000 franchi all'anno per alpe, o di 102 franchi per animale. Nella maggior parte dei casi si è trattato di pagamenti diretti.

Gli autori dello studio propongono pertanto varie modifiche alternative al finanziamento dell'allevamento di ovini, che è stabilito dalla Confederazione. I cantoni hanno invece un margine di manovra molto limitato.

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COMMENTI
 

LAMIA 5 anni fa su tio
A quando la morte del primo uomo? Poi vedremo ??
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