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SVIZZERAOggi va in pensione a 60 anni il 20'000° lavoratore edile

01.04.19 - 09:50
E oggi entra anche in vigore il nuovo Contratto collettivo di lavoro PEAN, che disciplina il pensionamento a 60 anni
Oggi va in pensione a 60 anni il 20'000° lavoratore edile
E oggi entra anche in vigore il nuovo Contratto collettivo di lavoro PEAN, che disciplina il pensionamento a 60 anni

BERNA - Nella giornata odierna, Roland Kessler è il 20‘000° lavoratore edile ad andare in pensione anticipata a 60 anni. E oggi entra anche in vigore il nuovo Contratto collettivo di lavoro PEAN, che disciplina il pensionamento a 60 anni. Dopo intense trattative, nel 2018 gli impresari costruttori e i sindacati hanno trovato un’intesa sulle misure di risanamento che garantiranno anche in futuro il pensionamento a 60 anni.

Nell’estate del 2003, i primi lavoratori edili hanno beneficiato del pensionamento anticipato. Dopo un acceso confronto, la Società svizzera degli impresari costruttori e i sindacati Unia e Syna erano riusciti a trovare un’intesa sul pensionamento a 60 anni per i lavoratori edili. La Fondazione FAR, che finanzia il pensionamento anticipato, ha dovuto affrontare grandi sfide di natura finanziaria che hanno reso inevitabile il ricorso a misure di risanamento.

Alla fine del 2018, le parti sociali sono riuscite a concordare delle misure di risanamento che comprendono un leggero innalzamento dei contributi versati dai lavoratori e una riduzione dei contributi della Fondazione FAR alla previdenza professionale. Queste misure permetteranno di garantire il pensionamento anticipato per i prossimi anni. Nel frattempo, il nuovo Contratto collettivo di lavoro PEAN è stato dichiarato di obbligatorietà generale da parte del Consiglio federale ed entra in vigore oggi.

Roland Kessler - Roland Kessler, il 20‘000° lavoratore edile che beneficia del pensionamento a 60 anni, ha lavorato per quasi 30 anni per la stessa impresa edile. Era macchinista e capo squadra. Essendo esattamente il 20‘000° pensionato a beneficiare del pensionamento anticipato, le parti sociali e la Fondazione FAR gli hanno consegnato un mazzo di fiori e un regalo. «Ho sempre svolto il mio lavoro con grande piacere, quello del lavoratore edile è davvero un bel mestiere», ha detto in occasione della cerimonia. «Ma negli ultimi anni ho sentito che il lavoro mi stava logorando sempre più. Sono contento di poter andare in pensione abbastanza in buona salute», ha concluso Kessler. 
 

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