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L'ateneo ha informato che la malattia ha colpito due studenti: «Se dovessimo registrare un terzo caso dovremmo vietare l'ingresso nei locali a tutte le persone non vaccinate»
ZURIGO - Due casi di morbillo tra gli studenti sono stati registrati all'Università di Zurigo. Qualora dovesse verificarsi un terzo caso, gli studenti e i collaboratori dell'ateneo non vaccinati non saranno più autorizzati ad entrare nei locali.
Il primo episodio di morbillo è stato constatato a metà del mese di marzo, il secondo alcuni giorni fa. È molto probabile che i due casi siano legati, ha indicato all'agenzia Keystone-ATS il portavoce del dipartimento cantonale zurighese della sanità, Daniel Winter, confermando informazioni pubblicate dai media.
Vaccinazione - D'intesa con le autorità cantonali, l'università ha informato via mail i suoi 25'000 studenti e i suoi 9'000 collaboratori dell'esistenza dei due casi di morbillo. L'ateneo raccomanda la vaccinazione contro questa malattia, che può essere molto contagiosa.
L'università avverte poi che se un terzo caso dovesse essere registrato, il medico cantonale potrebbe vietare l'ingresso nei locali dell'ateneo alle persone non vaccinate o che non hanno mai avuto il morbillo.
Cinema e centri commerciali - Tali studenti e collaboratori non potrebbero inoltre più recarsi al cinema o nei centri commerciali. E non avrebbero neppure più il diritto di utilizzare i mezzi di trasporto pubblici.
Divieti di questo tipo sono già stati adottati quest'anno dal canton Berna dove si sono registrati 37 casi di morbillo, dieci volte in più rispetto agli ultimi tre anni messi insieme. A causa di questa epidemia 50 allievi non sono stati più autorizzati ad andare a scuola.
