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Il 33,5% - 73 su 218 - delle abilitazioni per le scuole universitarie di lingua tedesca sono state rilasciate a donne
NEUCHÂTEL - Nel 2018 le abilitazioni rilasciate per le scuole universitarie di lingua tedesca sono state 218, di cui 73 a donne (33,5%). Lo indicano i numeri pubblicati oggi dall'Ufficio federale di statistica (UST), dai quali emerge che nel 2009, circa quattro quinti delle persone abilitate erano uomini.
Con il passare degli anni, la proporzione di donne è progressivamente aumentata quasi ogni anno. Nel 2017, la quota di quelle che hanno ottenuto l'abilitazione si attestava al 30,2%, secondo le cifre della statistica "Abilitazioni delle alte scuole universitarie di lingua tedesca 2018".
Ottenuta l'abilitazione si diventa "liberi docenti" (Privatdozent) e si riceve la "venia legendi", un titolo che autorizza l'insegnamento o la ricerca autonoma all'interno di un'università. Si tratta di una tappa preliminare prima di accedere al posto di professore. L'abilitazione in questione è una qualifica accademica che segue il dottorato ed è un titolo che viene generalmente conferito nelle università in lingua tedesca.
La quota di donne che ottiene questo titolo varia a seconda delle singole università: Friburgo, ad esempio, con una proporzione del 17% si piazza all'ultimo posto di questa speciale classifica. Tuttavia, siccome l'ateneo ha solo 6 persone abilitate, la quota non è particolarmente significativa a fini statistici.
L'università di Zurigo si situa al di sotto della media, Berna è nello standard, mentre quella di Basilea è al di sopra. A Lucerna, la quota ammonta al 67% ed è l'unico ateneo ad avere una proporzione a maggioranza femminile.
In Svizzera, oltre la metà degli uomini e delle donne in possesso di un'abilitazione di questo tipo ha il passaporto svizzero. Seguono la Germania (31,7%), Austria e Italia (entrambe 4%), Spagna (1,8%) e ancora Francia e Grecia (entrambe 1,4%).
