Una studentessa 22enne è stata aggredita verbalmente da un'anziana compagna di viaggio. Ha filmato la scena
BERNA - Una studentessa 22enne dell’Università di Neuchâtel è stata vittima di un episodio di razzismo venerdì pomeriggio mentre tornava a Berna in treno. Acquistato con l’app un upgrade in 1a classe per sfuggire al rumore della 2a e riuscire così a studiare, la giovane svizzera di origini sudafricane non ha ricevuto un’accoglienza molto calorosa nella classe superiore.
Ha fatto infatti appena in tempo a sedersi, che una passeggera in là con gli anni l’ha subito rimproverata: «Mi ha ripetuto più volte che era la 1a classe e che sarei stata multata e buttata fuori», racconta la 22enne. Dopo un po’, la giovane non ce l’ha più fatta: «Mi sono alzata e le ho detto che avevo un biglietto valido e che doveva smetterla», spiega.
La tirata dell’anziana viaggiatrice, però, è solo peggiorata: «Mi ha detto che la gente come me non solo andava sbattuta fuori dalla 1a classe, ma anche dal Paese», riporta la studentessa. Non contenta, la molesta compagna di viaggio ha preso a picchiare come una matta contro un vetro chiedendo l’intervento di un controllore.
La 22enne ha filmato la scena con il cellulare: «Molti non credono che il razzismo sia così presente in Svizzera - lamenta -. È bene avere delle prove». Agli insulti a causa del colore della sua pelle, del resto, la giovane è ormai abituata. Su Instagram, ha ricevuto molti attestati di solidarietà e reazioni scioccate.
Le ferrovie BLS dicono di non avere notizia dell’accaduto: «Ci dispiace che la Signora sia stata offesa da un’altra passeggera», afferma la portavoce Tamara Traxler. «Simili esternazioni non hanno posto sui nostri convogli. Se i nostri accompagnatori del treno si trovano confrontati a una situazione simile richiamano i viaggiatori al rispetto reciproco».