Cerca e trova immobili

SVIZZERA / GERMANIAFondi illeciti ad AfD, la Svizzera offre assistenza giudiziaria

15.03.19 - 17:08
L'azienda farmaceutica con sede a Zurigo che ha trasferito la somma sostiene di aver agito come fiduciaria per conto di un socio in affari
Keystone - foto d'archivio
Alice Weidel è indagata insieme ad altre tre persone dell'AfD, per una presunta donazione illegale in occasione della campagna elettorale del 2017
Alice Weidel è indagata insieme ad altre tre persone dell'AfD, per una presunta donazione illegale in occasione della campagna elettorale del 2017
Fondi illeciti ad AfD, la Svizzera offre assistenza giudiziaria
L'azienda farmaceutica con sede a Zurigo che ha trasferito la somma sostiene di aver agito come fiduciaria per conto di un socio in affari

ZURIGO - La procura di Zurigo fornisce assistenza nell'inchiesta tedesca per finanziamento illegale a favore di Alice Weidel, co-presidente del partito di estrema destra AfD. Il Ministero pubblico di Zurigo ha dato seguito a due richieste della procura tedesca di Costanza.

Nella pratica, gli inquirenti zurighesi hanno ricevuto l'incarico di interrogare dei testimoni e di raccogliere e verificare documenti di prova per conto della procura tedesca. Le richieste sono state esaminate dalla sezione III del Ministero pubblico zurighese, la quale ha accertato che i fatti descritti nelle rogatorie tedesche corrispondono alle fattispecie di falsità in documenti e favoreggiamento e sono penalmente rilevanti anche secondo il diritto svizzero.

La procura di Costanza ha aperto il suo procedimento nel novembre 2018. Alice Weidel è indagata, insieme ad altre tre persone della circoscrizione elettorale della Alternative für Deutschland (AfD) del lago di Costanza, per una presunta donazione illegale di 130.000 euro versati da un'azienda farmaceutica svizzera in occasione della campagna elettorale del 2017. La legge tedesca vieta il finanziamento ai partiti da Paesi non Ue.

Non è chiaro chi sia il vero donatore. L'azienda farmaceutica con sede a Zurigo che ha trasferito la somma sostiene di aver agito come fiduciaria per conto di un socio in affari. La situazione è complicata dal fatto che in Svizzera il finanziamento dei partiti non è punibile per legge.

Sia i dirigenti del partito AfD che Weidel affermano di non conoscere il donatore. Alice Weidel - che alla fine di novembre aveva anche rinunciato al suo domicilio svizzero a Bienne (BE), dove risiedeva assieme ad una donna e a due bambini - sostiene di avere nel frattempo restituito l'intera somma.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE