Fucili d’assalto, fucili a pompa, carabine: per la prima volta i politici svelano quali armi possiedono. E il motivo
BERNA - Le armi semiautomatiche con un caricatore di grande capacità saranno vietate. Lo prevede, tra le altre cose, la modifica della legge sulle armi, su cui il prossimo 19 maggio saranno chiamati a esprimersi i cittadini. Un revisione parziale, che mette in atto la nuova direttiva dell’Unione europea sulle armi, contro cui si schiera unicamente l’UDC.
A pochi mesi dall’appuntamento alle urne, 114 dei 246 parlamentari federali svelano quali armi possiedono. Come si evince da un sondaggio condotto da 20 Minuten, più ci si sposta a destra, più è probabile che il deputato detenga una o più armi da fuoco. Ed è così per quasi la metà dei politici parlamentari UDC. Per contro, su 44 deputati della sinistra, soltanto Adrian Wüthrich (PS) a casa tiene una pistola.
In Parlamento i più grandi appassionati di armi da fuoco sono gli UDC Jean-Luc Addor (presidente ad interim della lobby delle armi Pro Tell) e Werner Salzmann (presidente della società di tiro bernese). Il primo non fornisce dettagli sulla sua collezione, mentre il secondo dice di detenere sette armi. Alcuni deputati parlano inoltre di armi da caccia o di vecchie carabine ereditate. Molti hanno inoltre tenuto l’arma d’ordinanza. Tra questi il consigliere nazionale Erich Hess (UDC), che afferma di averne più di una.
«Collezionare armi è un hobby come un altro» dice Jean-Luc Addor. Secondo lui, l’obiettivo della sinistra è di disarmare i cittadini. Una legge più liberale, sostiene, aumenta anche la sicurezza. Il parlamentare aveva infatti chiesto che in Svizzera fosse possibile girare armati, in modo da poter intervenire immediatamente in caso di attentato terroristico.
Non ci sta il consigliere nazionale PLR Kurt Fluri. Lui ha tenuto la sua pistola d’ordinanza «come ricordo». L’acquisizione del fucile d’assalto resterebbe possibile anche con un inasprimento della legge. «Non condivido le preoccupazioni dei contrari, secondo cui la revisione rappresenterebbe l’inizio di un disarmo dei cittadini».
I parlamentari che detengono più armi
Il consigliere nazionale UDC Jean-Luc Addor possiede «diverse» armi. È un ex membro dell’esercito, tiratore e collezionista.
Werner Salzmann dell’UDC detiene sette armi. È tiratore sportivo e presidente della società di tiro bernese.
Il consigliere nazionale PPD Fabio Regazzi possiede «diverse» armi. È un cacciatore entusiasta e per questo detiene più armi da caccia.
Il consigliere nazionale Michaël Buffat (UDC) afferma di possedere cinque armi. Si tratta di una pistola dell’esercito e quattro vecchie carabine di legno che ha ereditato.