Cerca e trova immobili

SVIZZERAIn Parlamento nonostante la sospensione

11.03.19 - 22:01
Al centro di un'indagine per possesso di cocaina, Luzi Stamm non ha mantenuto la promessa fatta all'UDC e si è presentato in aula. Un collega lo ha poi convinto a sottoporsi a cure mediche
Keystone (archivio)
In Parlamento nonostante la sospensione
Al centro di un'indagine per possesso di cocaina, Luzi Stamm non ha mantenuto la promessa fatta all'UDC e si è presentato in aula. Un collega lo ha poi convinto a sottoporsi a cure mediche

BERNA - Il consigliere nazionale Luzi Stamm (UDC/AG), al centro di un'indagine della polizia bernese per possesso di cocaina, aveva promesso alla sezione cantonale del partito che si sarebbe preso una pausa e che non avrebbe più partecipato alla sessione primaverile delle Camere federali. Ma oggi è tornato a sedere alla Camera del popolo. Un suo collega lo ha poi convinto a sottoporsi a cure mediche.

L'UDC di Argovia ha annunciato oggi che il consigliere nazionale e presidente della sezione Thomas Burgherr (UDC/AG) ha persuaso Stamm della necessità di cure. Il partito cantonale gli augura un rapido ristabilimento e ritorno all'attività politica. La sezione democentrista ricorda di aver seguito «da tempo con crescente preoccupazione» lo stato di salute di Luzi Stamm. Questo è stato anche il motivo per cui non lo ha più designato per le prossime elezioni.

Stamm, 66 anni, da 28 sotto la cupola di Palazzo federale, si è ritrovano negli scorsi giorni al centro di un polverone per aver acquistato martedì scorso - a suo dire - da un musicista di strada un grammo di cocaina per poco più di 40 franchi e averla poi portata in parlamento.

Stamm ha dichiarato mercoledì a vari media di essere scioccato che fosse così semplice procurarsi la droga nel bel mezzo della città e di aver voluto, con la sua azione, destare l'attenzione della politica sul problema. La polizia cantonale bernese, che ha appurato trattarsi effettivamente di cocaina e ha sequestrato la droga consegnatale dal parlamentare, ha aperto un'inchiesta sulla vicenda.

Solo due giorni più tardi, venerdì, Stamm è tornato agli onori della cronaca per un'altra strana vicenda: durante la scorsa sessione invernale di dicembre è arrivato a Palazzo federale con una valigia contenente un milione di euro falsi.

Il 66enne è avvocato a Baden e i soldi appartenevano a un cliente; poiché era tempo di sessione aveva i soldi con sé e aveva portato la valigia che li conteneva nella "sala dei passi perduti" attigua all'aula del Consiglio nazionale, per poi farli subito esaminare da specialisti.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE