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SVIZZERAJihadisti elvetici: «La revoca della nazionalità è una possibilità»

11.03.19 - 16:28
La consigliera federale Karin Keller-Sutter, durante l'Ora delle domande al Nazionale, ha confermato che una procedura in tal senso è attualmente in corso
Keystone
Jihadisti elvetici: «La revoca della nazionalità è una possibilità»
La consigliera federale Karin Keller-Sutter, durante l'Ora delle domande al Nazionale, ha confermato che una procedura in tal senso è attualmente in corso

BERNA - La Svizzera potrebbe privare della nazionalità elvetica una persona partita per la jihad. Una procedura in tal senso è attualmente in corso. Lo ha dichiarato oggi la consigliera federale Karin Keller-Sutter durante l'Ora delle domande al Nazionale.

Finora nella Confederazione non è stata pronunciata alcuna revoca della nazionalità svizzera nei confronti di persone che sono partite per partecipare alla jihad, ha precisato la ministra di giustizia e polizia a un quesito di Roland Büchel (UDC/SG). Quest'ultimo voleva sapere quanti procedure siano state avviate contro binazionali.

Stando a Karin Keller-Sutter, la valutazione di una revoca di nazionalità può prendere tempo. Occorre verificare e provare l'esistenza di una doppia nazionalità, ha aggiunto. Sulle 93 persone partite dalla Confederazione per la jihad identificate dal Servizio delle attività informative della Confederazione (SIC), attualmente 18 dispongono della doppia nazionalità.

Interrogata da Céline Amaudruz (UDC/GE) sulla situazione dei binazionali arrestati in dicembre in Marocco dopo l'assassinio di due turiste scandinave, la ministra di giustizia e polizia ha ricordato che il procedimento penale è in corso e che esso compete alle autorità marocchine. In caso di condanna, sconteranno la loro pena in Marocco. La revoca della nazionalità elvetica sarà discussa una volta che essi avranno fatto ritorno in Svizzera.
 
 

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