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SVIZZERAGiù l'Iva per assorbenti e proteggi slip, al via la petizione

08.03.19 - 10:23
L'aliquota dovrebbe essere ridotta al 2,5%, perché «le donne non scelgono se avere il ciclo», che «non è un lusso»
Giù l'Iva per assorbenti e proteggi slip, al via la petizione
L'aliquota dovrebbe essere ridotta al 2,5%, perché «le donne non scelgono se avere il ciclo», che «non è un lusso»

BERNA - "Bloody Unfair - Down with the tampon tax. Il periodo mestruale non è un lusso": è con questo titolo che viene lanciata oggi, in occasione della giornata internazionale della donna, la petizione per chiedere un abbassamento delle imposte sui prodotti igienici per le donne. A lanciare la raccolta firme è l'associazione indipendente Campax.

La petizione chiede che tamponi, assorbenti e altri prodotti per l'igiene intima femminile siano soggetti all'aliquota IVA ridotta del 2,5% invece dell'attuale 7,7%.

L'obiettivo, indica in una nota odierna l'associazione, è di compiere un primo e significativo passo per l'abolizione della Pink Tax (tassa rosa), ovvero la differenza di prezzo che esiste, a parità di prodotto, tra la versione per donna (quasi sempre più costosa) e quella per uomo.

Campax in seguito si occuperà di individuare - anche tramite un sondaggio - i prodotti o i servizi per cui le donne sono tenute a pagare un prezzo più elevato.

Tra gli articoli soggetti all'aliquota ridotta, che si applica ai prodotti di uso quotidiano, Campax elenca prodotti come pane e acqua. Il fatto che un'aliquota più elevata venga applicata ai prodotti igienici per donne è "dannatamente ingiusto" ("bloody unfair", utilizzando un gioco di parole con l'inglese).

La petizione chiede di sostenere una mozione in tal senso del consigliere nazionale Jacques-André Maire (SP/NE). Quest'ultimo chiede che venga applicata l'aliquota ridotta del 2,5% ai prodotti per l'igiene di base del corpo, tra cui tamponi e assorbenti, ma anche pannolini per neonati, carta igienica, sapone e dentifricio. Secondo una stima del deputato neocastellano, il gettito totale derivante dall'IVA per questi prodotti si attesta attorno a 10-15 milioni.

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COMMENTI
 

lo spiaggiato 5 anni fa su tio
Siccome Tio non ha aperto un blog per la giornata della donna gli faccio gli auguri qua... wiva la patatina ! ! !... :-))))))

lo spiaggiato 5 anni fa su tio
Risposta a lo spiaggiato
Oooooops, mi correggo... il blog per l 8 marzo c'è... l'ho visto solo adesso...

Tato50 5 anni fa su tio
L'importante è aumentare la franchigia a chi soffre, maledetti schifosi !!!

ste3990 5 anni fa su tio
Oltre ad abbassare l'IVA bisognerebbe rimborsare una parte di questi prodotti igienici! Molte donne devono sostenere costi importanti per gestire il loro ciclo. I preservativi maschili vengono distribuiti gratuitamente un po' ovunque, perché non viene fatto nulla per le donne?

il saggiatore 5 anni fa su tio
Risposta a ste3990
Eh ma i preservativi vengono distribuiti agli uomini, perché solo loro possono usarli (anche se poi - perlomeno nelle coppie eterosessuali - ne beneficiano anche le donne)... Comunque, a parte gli scherzi, io di principio non sono contrario alla distribuzione di campioncini, ad es., di spirali o pillole del giorno dopo. Più in generale, però, sono a favore della petizione, che, oltre a prendere in considerazione il problema del ciclo "necessario" che causa costi alle sole donne - problema sacrosanto -, tiene conto - in modo più egualitario - dei costi che tutti i cittadini - uomini e donne - devono sopportare, anche solo quando acquistano la carta igienica (che sfido chiunque a sostituire con una bella foglia, come è capitato a qualche campeggiatore).

Tato50 5 anni fa su tio
Risposta a ste3990
Olla pèpa, mettono i Tampax di Dolce & Gabbana ?

Tato50 5 anni fa su tio
Risposta a il saggiatore
Infatti, con questi politici che fanno cag...re c'è un aumento esponenziale di rotoli di carta igienica !

Tato50 5 anni fa su tio
Dopo la battaglia di Semphac del 9 luglio 1386, è il turno della battaglia dei Tampax 2019 ;-)
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