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SVIZZERAPiù richieste d'asilo a gennaio

19.02.19 - 11:48
Nel primo mese dell'anno sono state presentate 1'153 domande, ossia ben 128 (+12.5%) in più rispetto a dicembre 2018. Su base annua si registra invece un calo del 19.4%
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Più richieste d'asilo a gennaio
Nel primo mese dell'anno sono state presentate 1'153 domande, ossia ben 128 (+12.5%) in più rispetto a dicembre 2018. Su base annua si registra invece un calo del 19.4%

BERNA - In gennaio sono state presentate in Svizzera 1153 domande d'asilo, ossia 128 in più che nel mese precedente (+12,5%). Si tratta però di un calo del 19,4% su base annua (-278 domande), secondo quanto si legge in un comunicato odierno della Segreteria di Stato della migrazione (SEM).

In prima istanza, sempre in gennaio, sono state liquidate 1351 domande d'asilo, di cui 305 con una decisione di non entrata nel merito (in 265 casi in virtù dell'Accordo di Dublino), 356 con la concessione dell'asilo e 364 con l'ammissione provvisoria. Il numero di casi in giacenza è diminuito di 90 unità rispetto al mese di ottobre, attestandosi a 11'504.

I principali Paesi di provenienza dei richiedenti restano l'Eritrea (196 domande, ossia 30 in più rispetto al dicembre 2018) e l'Afghanistan (105; +24), seguiti da Siria (95; -10), Georgia (80; -2) e Algeria (72; -1).

Lo scorso mese 115 persone di nazionalità siriana sono state accolte in Svizzera nel quadro del programma di reinsediamento dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (ACNUR). Nel dicembre 2016 il Consiglio federale aveva deciso di accogliere sull'arco di due anni un contingente di 2000 vittime del conflitto siriano. Tra la primavera del 2017 e la fine di gennaio 2019 le persone accolte sono state 1709.

Il programma è destinato alle persone particolarmente vulnerabili che si trovano in Siria e nei Paesi vicini e cui l'ACNUR ha riconosciuto lo statuto di rifugiato.

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COMMENTI
 

bimbogimbo 5 anni fa su tio
Qualcuno saprebbe dirmi a quanto ammontano i costi diretti (vitto, alloggi, salari di psicologi, assistenti, traduttori, ecc) e indiretti (spazi occupati, perdite di tempo, occupazione della polizia, ecc) che i cittadini svizzeri si accollano ogni anno per permettere ai nostri politici di far funzionare tutto il processo legato alle richieste d’asilo?
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