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SVIZZERAEcco il nuovo jet privato dei consiglieri federali

18.02.19 - 20:33
L'aereo, che stazionerà nella base federale dell'aeroporto di Berna-Belp, è stato consegnato oggi al governo dalla compagnia Pilatus
DDPS
Ecco il nuovo jet privato dei consiglieri federali
L'aereo, che stazionerà nella base federale dell'aeroporto di Berna-Belp, è stato consegnato oggi al governo dalla compagnia Pilatus

BERNA - I consiglieri federali potranno d'ora in poi volare su un aereo progettato e costruito in Svizzera, guidato da piloti delle Forze aeree elvetiche. Una sorta di "Air Force One" nostrano. La consegna ufficiale del nuovo "business jet", un PC-24 della Pilatus, è infatti avvenuta oggi.

L'aereo, che stazionerà nella base federale dell'aeroporto di Berna-Belp, è da subito a disposizione del governo. Il 21 febbraio anche i media avranno la possibilità di vederlo.

Alla cerimonia della consegna c'erano il presidente della Confederazione Ueli Maurer, il presidente del consiglio d'amministrazione della Pilatus Oskar J. Schwenk, che gli ha consegnato le simboliche chiavi, e il comandante delle Forze aeree, divisionario Bernhard Müller.

Pilatus

Gli accertamenti per l'acquisto di un P-24 destinato al Servizio di trasporto aereo della Confederazione (STAC) erano cominciati negli anni 2013-14. Il 2 luglio 2014 il governo ha incaricato il DDPS di procedere con l'acquisto in vista della sostituzione del Cessna Citation 560 Excel, l'aereo che da 12 anni assicurava i voli di servizio per consiglieri federali e alti funzionari autorizzati.

Il primo agosto successivo il costruttore aeronautico nidvaldese ha presentato il suo nuovo velivolo: un jet d'affari concepito per poter atterrare anche su piste corte e sterrate.

Il bireattore - si tratta del primo aereo a reazione sviluppato dalla Pilatus e del primo business jet "Made in Switzerland" - è stato concepito nell'ambito del progetto più caro nei 75 anni di storia dell'azienda di Stans (NW), aveva spiegato in quella occasione all'ats il presidente del cda Schwenk, precisando che i costi di sviluppo sono ammontati a circa 500 milioni di franchi.

Stando a Pilatus il nuovo apparecchio è anche il primo business jet al mondo dotato di serie di un grande portellone merci e che può partire da piste molto corte (820 metri), anche in sabbia o terra. In tal modo gli aeroporti raggiungibili a livello planetario risultano raddoppiati, arrivando a 21'000.

Il jet è lungo 17 metri, con una cabina larga 1,7 metri. Può avere un carico al decollo di otto tonnellate e portare a seconda delle versioni da 6 a 10 passeggeri. Ha un'autonomia di 3610 chilometri.

Pilatus

A fine 2017, Pilatus ha ottenuto via libera alla consegna e alla vendita del P-24 da parte dell'agenzia europea per la sicurezza area EASA e dalla corrispettiva autorità americana FAA. Nel febbraio 2018, dopo circa 12 anni di lavoro, ha potuto consegnare il suo primo jet alla società americana PlaneSense con sede in Colorado, che si occupa del noleggio di simili apparecchi e che ne ha ordinati sei. Lo scorso novembre ha consegnato al Royal Flying Doctor Service (RFDS) australiano la prima versione di ambulanza del PC-24.

In passato il costruttore di Stans è stato spesso al centro delle critiche perché i suoi addestratori venivano modificati dai clienti per essere usati sui teatri di guerra: questo pericolo non esiste per il PC-24, ha assicurato Schwenk. Quale aereo civile non sottostà nemmeno alle legge sul materiale bellico.

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