Cerca e trova immobili

SVIZZERALa grave malattia di Didier Burkhalter: «Ho avuto il cancro»

13.02.19 - 12:21
L'ex consigliere federale, che giura «adesso sto meglio», è stato operato la scorsa estate: «Mia moglie mi diceva che lavoravo troppo»
Keystone
La grave malattia di Didier Burkhalter: «Ho avuto il cancro»
L'ex consigliere federale, che giura «adesso sto meglio», è stato operato la scorsa estate: «Mia moglie mi diceva che lavoravo troppo»

BERNA - Nell'estate del 2017 Didier Burkhalter aveva annunciato le sue dimissioni da consigliere federale. Poco dopo, ha appreso di essere gravemente malato, come riferisce il Blick citando un articolo apparso sulla rivista specialistica Glückspost. Interpellato dal Blick , il diretto interessato ha poi confermato: «Sì, è cancro ma c'è gente che sta molto peggio di me!».

«È emersa dal nulla», ha raccontato Burkhalter durante l'intervista. Non sapeva della malattia quando si è dimesso ma il "male", ipotizza, poteva essere già là.

Sua moglie Friedrun Sabine, prima che si dimettesse, lo aveva avvertito più volte che lavorava troppo - «anche 100 ore a settimana, portandomi i dossier pure a letto e in bagno» - e doveva prendersi delle pause, «ma non l'ho ascoltata a sufficienza», ha dichiarato ancora il 58enne alla rivista. Ed è stata lei a dargli la forza per elaborare la malattia: «È tutta la mia vita, la ragione per la quale respiro».

Lasciato il Palazzo federale nell'autunno del 2017, Burkhalter, aveva deciso di dedicare il tutto il suo tempo alla famiglia (la moglie e i tre figli) e alla sua più grande passione: la scrittura, pubblicando 3 opere solo nel 2018 (“Enfance de terre“, “La où le lac et montagne se parlent“ e “Mer porteuse“ tutti e tre per Éditions de l'Aire).

Ma, invece, di potersi godere un meritato riposo, ecco la beffa del destino – con insorgere della malattia – e un primo intervento nell'estate del 2018: «Non avevo nemmeno finito di presentare uno dei miei libri a una fiera che già ero sul tavolo operatorio», racconta il romando che dice «oggi sto meglio» e aggiunge: «La malattia è una scuola di vita, ti fa vedere la tua esistenza e il tempo a tua disposizione con un occhio diverso».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE