BERNABimbi al freddo nei prefabbricati: «Ho il naso sempre ghiacciato»

SIGRISWIL - Naso e mani gelati, la merenda della ricreazione che si indurisce e diventa immangiabile. I bambini della scuola elementare di Sigriswil, comune di meno di 5’000 abitanti nell’Oberland bernese, in questo periodo sono tormentati dal freddo.

A causa della mancanza di spazio, infatti, alcuni alunni devono seguire le lezioni all’interno di prefabbricati all’esterno della struttura. Una situazione che solitamente dovrebbe essere “provvisoria”, ma che in questo caso si protrae dal 2010. A loro disposizione è stata anche posizionata una “casetta” simile a quella degli operai sui cantieri, che i bimbi usano come guardaroba per depositare giacche e borse, ma all’interno «è sempre gelido» si lamenta uno di loro.

Una situazione che non solo è “scomoda” per i piccoli studenti, ma che infastidisce anche i genitori, considerato inoltre che «gli insegnanti, però, hanno a disposizione una sala docenti molto grande nello stabile principale», come riferisce un papà a 20 Minuten.

Sembra che il Comune non abbia la volontà di «fare qualcosa per i giovani». Anzi, spesso la gente «non fa altro che lamentarsi di loro». E per i genitori «è giunto il momento di fare qualcosa, il Municipio deve muoversi».

I container erano stati posizionati per essere utilizzati per un periodo massimo di cinque anni. «Questo è il nono anno, però» precisa una mamma.

Le autorità scolastiche non hanno voluto rilasciare commenti sui “prefabbricati ghiacciati”. Il sindaco, dal canto suo, ha detto che «effettivamente l’aula docenti avrebbe potuto ospitare una classe, ma una sola non avrebbe fatto la differenza e il problema non si sarebbe risolto».

Gli allievi delle elementari, comunque, sembra che dovranno pazientare ancora fino al 2022 per vedere i prefabbricati scomparire. Nella speranza che i prossimi inverni siano meno freddi.